Torna il Premio Borghi dei Tesori, al lavoro per la seconda edizione

C’è tempo fino al 26 maggio per candidare progetti di valorizzazione e promozione dei territori che ricadono nei Comuni siciliani membri dell’associazione. Si possono presentare interventi di restauro e recupero del patrimonio, rigenerazione urbana, programmi di educazione e musealizzazione

di Redazione

I volontari di Borghi dei Tesori Fest

Riscrivere la vita dei borghi, recuperare aree dismesse o tesori dimenticati, restaurare una cappella o promuovere un nuovo laboratorio artigianale: c’è sempre un’idea nel cassetto per far crescere le comunità. Nel 2021, sotto l’egida della Fondazione Le Vie dei Tesori, è nata l’associazione Borghi dei Tesori, per condividere una comune idea di promozione del patrimonio materiale e immateriale che coinvolge e anima i piccoli centri.

Borghi dei Tesori alla Bit di Milano

In poco più di due anni l’associazione è sbocciata, il numero dei borghi che hanno aderito è aumentato e all’ultima Bit – la Borsa annuale del turismo a febbraio scorso – si è toccato con mano l’enorme interesse che sviluppano i piccoli centri, diventati punti di forza di un turismo consapevole, curioso che ama l’esperienza e abbandona spesso i grandi attrattori di visita.

L’orologio della Matrice di Calatafimi Segesta

L’anno scorso era stato lanciato il Premio Borghi dei Tesori per progetti di valorizzazione e promozione dei territori che ricadono nei Comuni siciliani membri dell’associazione. I due premi, uno sostenuto dall’associazione Borghi dei Tesori, l’altro dalla Fondazione Sicilia, sono andati al restauro dell’orologio della Matrice di Calatafimi Segesta – silente da quarant’anni – e al recupero dei magazzini dei pescatori di Portopalo di Capo Passero che stanno diventando un vero e proprio art district.

Visite al fortino Mazzallakkar a Sambuca

Ora siamo alla seconda edizione: entro venerdì 26 maggio possono candidare progetti non solo i Comuni, ma anche associazioni e enti attivi nei 52 borghi coinvolti. A disposizione cinquemila euro per il primo e tremila euro per il secondo dei progetti vincitori che verranno valutati in prima battuta dal Comitato scientifico dell’Associazione, poi votati pubblicamente sul portale on line della Fondazione Le Vie dei Tesori.

Si possono candidare interventi di restauro e recupero del patrimonio; di rigenerazione urbana; di valorizzazione del patrimonio. Programmi di educazione e formazione e progetti di musealizzazione e conservazione.

Qui il modulo di partecipazione e il regolamento.

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