In scena il clown russo che ha saputo rinnovare la tradizione circense, arricchendola con invenzioni teatrali inedite
di Redazione

Torna al Teatro Biondo di Palermo, dal 20 al 31 marzo, uno degli spettacoli più amati dal pubblico di tutte le età: “Slava’s Snowshow”, considerato considerato – secondo il “Times” – “un classico del teatro del XX secolo”, visto in decine di paesi, centinaia di città, migliaia di volte da milioni di spettatori. Il suo geniale inventore, Slava Polunin, è considerato “il miglior clown del mondo”, un clown che ha saputo rinnovare la tradizione arricchendola con invenzioni teatrali sorprendenti.
Ispirandosi alla raffinata filosofia della pantomima di Marcel Marceau e all’umana e comica amarezza dei grandi film di Charlie Chaplin, Slava ha creato il suo personale clown, meditabondo, gentile e poetico. “Slava’s Snowshow” è uno spettacolo emozionante, poetico, coinvolgente, che riesce a incantare gli spettatori di qualsiasi età: dai bambini (consigliato a partire dagli 8 anni) ai genitori, che ritornano anch’essi un po’ bambini lasciandosi trasportare dalla magia dei colori, delle musiche e delle invenzioni sceniche, fino all’attesissimo finale che diventa una grande festa per tutti, con i palloni variopinti che rimbalzano tra il palcoscenico e la platea, in un gioco che coinvolge i clown e il pubblico.
Lo stesso Slava definisce il suo show “un teatro rituale magico e festoso costruito sulla base delle immagini e dei movimenti, sui giochi e sulle fantasie, che sono le creazioni comuni al pubblico e alla gente di teatro; un teatro che nasce dai sogni e dalle fiabe, che crea un’unione epica e intimistica tra tragedia e commedia, assurdità e spontaneità, crudeltà e tenerezza; un teatro che sfugge a qualsiasi definizione, all’interpretazione univoca delle sue azioni e da qualsiasi tentativo di limitazione della sua libertà”.
In scena il clown russo che ha saputo rinnovare la tradizione circense, arricchendola con invenzioni teatrali inedite
di Redazione

Torna al Teatro Biondo di Palermo, dal 20 al 31 marzo, uno degli spettacoli più amati dal pubblico di tutte le età: “Slava’s Snowshow”, considerato considerato – secondo il “Times” – “un classico del teatro del XX secolo”, visto in decine di paesi, centinaia di città, migliaia di volte da milioni di spettatori. Il suo geniale inventore, Slava Polunin, è considerato “il miglior clown del mondo”, un clown che ha saputo rinnovare la tradizione arricchendola con invenzioni teatrali sorprendenti.
Ispirandosi alla raffinata filosofia della pantomima di Marcel Marceau e all’umana e comica amarezza dei grandi film di Charlie Chaplin, Slava ha creato il suo personale clown, meditabondo, gentile e poetico. “Slava’s Snowshow” è uno spettacolo emozionante, poetico, coinvolgente, che riesce a incantare gli spettatori di qualsiasi età: dai bambini (consigliato a partire dagli 8 anni) ai genitori, che ritornano anch’essi un po’ bambini lasciandosi trasportare dalla magia dei colori, delle musiche e delle invenzioni sceniche, fino all’attesissimo finale che diventa una grande festa per tutti, con i palloni variopinti che rimbalzano tra il palcoscenico e la platea, in un gioco che coinvolge i clown e il pubblico.
Lo stesso Slava definisce il suo show “un teatro rituale magico e festoso costruito sulla base delle immagini e dei movimenti, sui giochi e sulle fantasie, che sono le creazioni comuni al pubblico e alla gente di teatro; un teatro che nasce dai sogni e dalle fiabe, che crea un’unione epica e intimistica tra tragedia e commedia, assurdità e spontaneità, crudeltà e tenerezza; un teatro che sfugge a qualsiasi definizione, all’interpretazione univoca delle sue azioni e da qualsiasi tentativo di limitazione della sua libertà”.