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Il gioco del Maiorchino diventa patrimonio immateriale dell’Unesco

La tradizionale gara praticata nel periodo del Carnevale a Novara di Sicilia, consiste nel far rotolare una forma di pecorino tra i vicoli del paese. Una festa per la comunità adesso iscritta nel registro delle buone pratica di salvaguardia

La Coppa Nissena del 1922 diventa Luogo della Memoria

Nuovi riconoscimenti per il Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana. Tra le tradizioni da proteggere la festa dei Taratatà di Casteltermini, lo Sfogghiu e il Raviolo ragusano. Dichiarati Tesori umani viventi il cantastorie Giovanni Virgadavola e la tessitrice Rosanna Garofalo

La cantastorie Sara Cappello nel Registro delle eredità immateriali della Sicilia

La cantautrice è stata iscritta nel “Libro dei tesori umani viventi” per il suo impegno nella valorizzazione della musica popolare

L’artigiano del tamburo di Gangi diventa tesoro umano vivente

Fabrizio Fazio entra ufficialmente a far parte del Reis, il Registro delle eredità immateriali della Regione Siciliana. Porta avanti l’antica tradizione delle tammorre e i suoi strumenti hanno fatto il giro del mondo

Aumentano i patrimoni immateriali dell’Isola, c’è anche il carretto siciliano

Nuove iscrizioni nel Reis, che hanno riconosciuto mestieri, saperi, feste, tradizioni e tesori umani viventi

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Arriva a Palermo la Danza movimento naturale, stage gratuito per professionisti

Attraverso il progetto europeo In.To.Da.Te, sulle buone pratiche della danza, di cui la compagnia Zappulla è capofila, sarà possibile sperimentare il metodo e fare parte di una rete di eventi culturali. Le adesioni entro il 29 aprile

A Troina rinasce il borgo normanno e si inaugurano nuovi musei

Pubblicato il bando di gara per il restauro del complesso seicentesco nel centro storico del capoluogo. La consegna dei lavori, che ammontano a 9 milioni di euro, è prevista entro il 2026

Dai depositi alle sale di Palazzo Abatellis, risplende un trittico medievale restaurato

In mostra una preziosa pala d’altare quattrocentesca, raffigurante l’incoronazione della Vergine fra i Santi Pietro e Paolo, tornata a nuova vita grazie a fondi privati erogati attraverso l’Art Bonus
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