Librarsi in piper sulla città dallo scalo di Boccadifalco: un’esperienza emozionante che adesso torna possibile per due giorni
di Antonella Lombardi
Guardare la propria città con occhi diversi, da un’altra prospettiva: dall’alto ad esempio, a bordo di un piper, librandosi in volo su Palermo guidati dallo staff dell’Aero club dello scalo di Boccadifalco, uno dei luoghi in cui si è fatta la storia dell’aviazione del Sud Italia.
Questa esperienza, una delle novità dell’edizione appena conclusa del festival de Le Vie dei Tesori, è piaciuta talmente tanto da subissare di richieste ogni turno di prenotazione. Oltre 800 sono state le persone che hanno fatto con Le Vie dei Tesori il battesimo del volo. E a manifestazione conclusa in tanti hanno chiesto come fare per provare questa esperienza, ripercorrendo i passi, davvero pionieristici, di quel piemontese Clemente Ravetto che per qualche metrò si alzò in volo, conquistando così fama e successo.
Adesso chi è rimasto a terra a novembre potrà rifarsi, approfittando dei nuovi turni messi a disposizione sabato 1 e domenica 2 dicembre dalle 10 alle 14 e che si possono prenotare cliccando su questo link.
Venti minuti di pura emozione, tre passeggeri alla volta, magari pensando a quel 1 maggio del 1910 quando prese avvio l’avventura dell’imprenditore Vincenzo Florio che promosse la prima grande settimana dell’aviazione.
Adesso ecco altre occasioni per effettuare il “battesimo del volo”. Un’esperienza emozionante che è piaciuta a tutti, grandi e piccini, conquistando sia chi ha avuto la possibilità di viaggiare diverse volte in aereo, sia chi non aveva mai messo piede su un velivolo. La gioia e il gusto della scoperta sono assicurati per tutti, come attestano i numerosi messaggi lasciati dai visitatori nel libro dei voli-tesori che il vice presidente dell’Aeroclub, Giuseppe Lo Cicero, ha rivelato.
Sarà cosi possibile sorvolare Mondello, virare sull’acqua, e poi ancora scorgere Montepellegrino e il santuario di Santa Rosalia, castello Utveggio, il parco della Favorita, piazza Caboto con la stele che ricorda Ravetto, per poi rientrare a Boccadifalco.
In quello scalo che ha visto atterrare personaggi famosi come Ingrid Bergman e Greta Garbo come abbiamo raccontato qui si potrà conoscere da vicino la storia del proprio territorio, imparando anche a conoscere i valori dell’aeronautica.
Librarsi in piper sulla città dallo scalo di Boccadifalco: un’esperienza emozionante che adesso torna possibile per due giorni
di Antonella Lombardi
Guardare la propria città con occhi diversi, da un’altra prospettiva: dall’alto ad esempio, a bordo di un piper, librandosi in volo su Palermo guidati dallo staff dell’Aero club dello scalo di Boccadifalco, uno dei luoghi in cui si è fatta la storia dell’aviazione del Sud Italia.
Questa esperienza, una delle novità dell’edizione appena conclusa del festival de Le Vie dei Tesori, è piaciuta talmente tanto da subissare di richieste ogni turno di prenotazione. Oltre 800 sono state le persone che hanno fatto con Le Vie dei Tesori il battesimo del volo. E a manifestazione conclusa in tanti hanno chiesto come fare per provare questa esperienza, ripercorrendo i passi, davvero pionieristici, di quel piemontese Clemente Ravetto che per qualche metrò si alzò in volo, conquistando così fama e successo.
Adesso chi è rimasto a terra a novembre potrà rifarsi, approfittando dei nuovi turni messi a disposizione sabato 1 e domenica 2 dicembre dalle 10 alle 14 e che si possono prenotare cliccando su questo link.
Venti minuti di pura emozione, tre passeggeri alla volta, magari pensando a quel 1 maggio del 1910 quando prese avvio l’avventura dell’imprenditore Vincenzo Florio che promosse la prima grande settimana dell’aviazione.
Adesso ecco altre occasioni per effettuare il “battesimo del volo”. Un’esperienza emozionante che è piaciuta a tutti, grandi e piccini, conquistando sia chi ha avuto la possibilità di viaggiare diverse volte in aereo, sia chi non aveva mai messo piede su un velivolo. La gioia e il gusto della scoperta sono assicurati per tutti, come attestano i numerosi messaggi lasciati dai visitatori nel libro dei voli-tesori che il vice presidente dell’Aeroclub, Giuseppe Lo Cicero, ha rivelato.
Sarà cosi possibile sorvolare Mondello, virare sull’acqua, e poi ancora scorgere Montepellegrino e il santuario di Santa Rosalia, castello Utveggio, il parco della Favorita, piazza Caboto con la stele che ricorda Ravetto, per poi rientrare a Boccadifalco.
In quello scalo che ha visto atterrare personaggi famosi come Ingrid Bergman e Greta Garbo come abbiamo raccontato qui si potrà conoscere da vicino la storia del proprio territorio, imparando anche a conoscere i valori dell’aeronautica.