Rifioriscono i Giardini Iblei di Ragusa, nuovi alberi e viali riqualificati

Le palme infestate dal punteruolo rosso saranno sostituite con 25 esemplari di Jacaranda. Saranno rinnovati gli impianti di irrigazione e realizzate siepi mettendo a dimora 2700 piantine

di Redazione

Render del restauro dei Giardini Iblei

È una delle più antiche aree verdi di Ibla, costruita nella metà dell’Ottocento su iniziativa di famiglie nobiliari e di buona parte dei cittadini, che lavorarono gratuitamente per la realizzazione dell’opera. Torneranno al loro antico splendore i Giardini Iblei di Ragusa, interessati da un primo intervento di restauro da oltre 500mila euro nel viale di accesso.

Un angolo del Giardino Ibleo (foto Carmen, Wikimedia Commons, licenza CC BY-SA 2.0)

Dopo i danni alle palme causati dal punteruolo rosso, le piante saranno sostituite da 25 alberi di Jacaranda, una specie semi-sempreverde che può essere piantumata anche in dimensioni già considerevoli senza andare a danneggiare il contesto circostante. Un intervento approvato dalla Soprintendenza, dopo un confronto con l’Ordine degli Agronomi e alla Conferenza di servizi, che – ha sottolineato il sindaco Peppe Cassì – “da una parte tende a ripristinare l’armonia estetica e dall’altra, anche come impianto radicale, è compatibile con le strutture esistenti”.

Le palme, che non erano né storiche né più compatibili, lasceranno quindi il posto a un nuovo tocco di colore, così come un tempo.

L’ingresso del giardino in una foto d’epoca

Ma sono molte altre le parti dei Giardini interessate dal restauro. Gli interventi – fanno sapere dall’amministrazione comunale – comprendono la riqualificazione della quasi totalità dei vialetti interni con rifacimento della pavimentazione in cemento drenante della stessa tipologia dei viali già interessati da interventi precedenti. Poi saranno sostituire le orlature danneggiate, verrà realizzato un nuovo impianto di irrigazione e risistemate le vasche. Inoltre, le saranno realizzate nuove siepi con 2700 piantine appositamente sperimentate e coltivate in vivaio da oltre due anni.

“Il progetto complessivo – conclude il sindaco – prevede inoltre una ulteriore tranche di intervento da 700mila euro per restituire completamente i giardini allo splendore di un tempo. Interventi a breve anche per l’area giochi con sostituzioni e riparazioni”.

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