Chiuso da mesi a causa della pandemia, custodisce preziose opere di arte greca e romana, ceramiche, marmi e decorazioni architettoniche
di Marco Russo

È uno dei musei archeologici più importanti d’Europa, che custodisce preziose opere di arte greca e romana, ceramiche, marmi e decorazioni architettoniche. Chiuso da mesi a causa della pandemia, riapre da oggi al pubblico il Museo regionale “Paolo Orsi” di Siracusa, che, inoltre, ospiterà nelle prossime settimane la mostra “Il kouros ritrovato”, già stata allestita prima a Palermo e poi all’interno del Castello Ursino a Catania. La riapertura – fanno sapere dall’assessorato regionale ai Beni culturali – arriva dopo i necessari adeguamenti sanitari, per garantire le visite in tutta sicurezza.

Nel rispetto della normativa, ovvero con uso della mascherina e rilevazione della temperatura, saranno visitabili i settori C e D e il Medagliere nel seminterrato. Nel settore C sono esposti reperti delle sub-colonie di Siracusa: Akrai, Kasmenai, Camarina e Eloro. Nonché reperti provenienti da altri centri della Sicilia orientale e da Gela ed Agrigento. Il settore D, invece, posto al primo piano, contiene i reperti di epoca ellenistico-romana. Al suo interno sono contenuti alcuni tra i reperti più celebri del museo: la Venere Landolina, una statua di Eracle in riposo e uno spazio dedicato ai culti di epoca ellenistica a Siracusa. Vi sono inoltre alcuni oggetti d’oreficeria e monete siracusane.

Nel piano interrato, infine, è presente il medagliere dell’epoca antica aperto nel 2010, con preziosissime monete siracusane, gioielli e altre monete provenienti dalle aree limitrofe. Il medagliere è di assoluto valore vista la fattura e la qualità delle monete siracusane antiche. Tuttavia la collezione non si ferma solo all’epoca greca, ma giunge anche all’età moderna. “Restituire alla fruibilità il Paolo Orsi – dice l’assessore ai Beni culturali, Alberto Samonà – è un atto dovuto per la città, oltre che un modo attraverso cui il governo regionale può onorare al meglio la memoria del compianto Calogero Rizzuto, direttore del Parco archeologico di Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro e di Silvana Ruggeri, funzionaria del Museo Paolo Orsi, entrambi uccisi dal Covid”.
Il museo sarà aperto dal martedì al sabato dalle 9 alle 19 con orario continuato, la domenica e i festivi dalle 9 alle 14. La prenotazione è obbligatoria per garantire il rispetto delle procedure di sicurezza e potrà essere effettuata cliccando qui.