Chiude con Manifesta 12 e sarà una riflessione sulle radici mediterranee, cercando un dialogo tra arte e tradizione. Appuntamento domenica al Teatro Mediterraneo Occupato
di Marco Russo

Sarà una riflessione poetica intorno alle nostre comuni radici mediterranee: è la performance di teatro sensoriale in programma domani, domenica 4 novembre al Teatro Mediterraneo Occupato (padiglione 1 della Fiera del Mediterraneo).
“Radio noMade in Arberia” e “Piazza Arberia” il nome dell’iniziativa promossa in occasione della chiusura di Manifesta 12, la biennale d’arte itinerante.
La manifestazione, infatti, è un progetto collaterale di Manifesta ed è promossa dal collettivo noMade. A supportare Copresence è la Fondazione Ignazio Buttitta.
“Piazza Arberia” propone incontri con poeti, scrittori, antropologi e storici che si sono occupati della cultura arbёreshe e con artisti che lavorano intorno alla tradizione e alla cultura popolare per consolidare i ponti esistenti con l’arte contemporanea.
Chiude con Manifesta 12 e sarà una riflessione sulle radici mediterranee, cercando un dialogo tra arte e tradizione. Appuntamento domenica al Teatro Mediterraneo Occupato
di Marco Russo

Sarà una riflessione poetica intorno alle nostre comuni radici mediterranee: è la performance di teatro sensoriale in programma domani, domenica 4 novembre al Teatro Mediterraneo Occupato (padiglione 1 della Fiera del Mediterraneo). “Radio noMade in Arberia” e “Piazza Arberia” il nome dell’iniziativa promossa in occasione della chiusura di Manifesta 12, la biennale d’arte itinerante.
La manifestazione, infatti, è un progetto collaterale di Manifesta ed è promossa dal collettivo noMade. A supportare Copresence è la Fondazione Ignazio Buttitta.
“Piazza Arberia” propone incontri con poeti, scrittori, antropologi e storici che si sono occupati della cultura arbёreshe e con artisti che lavorano intorno alla tradizione e alla cultura popolare per consolidare i ponti esistenti con l’arte contemporanea.