Secondo appuntamento con “Planeta e i tesori”, iniziativa che unisce la visita guidata in un luogo carico di fascino alla degustazione “guidata”. Ci si vede a Trapani, Messina, Caltanissetta e Ragusa
di Redazione
Un palazzo dal fascino indiscutibile. Una visita guidata fra bellezze, storie e misteri. Quindi una degustazione di vini condotta da un esperto che farà apprezzare tutte le sfumature del calice che si sta bevendo. Ecco il programma delle Visite con degustazione che abbiamo battezzato “Planeta e i Tesori”, perché i vini sono quelli del brand siciliano e i luoghi sono dei gioielli aperti per il Festival.
Questo fine settimana sono 4 gli appuntamenti fissati e che vi proponiamo di mettere in agenda. Perché si tratta di un’occasione particolarissima in cui si coniuga amore per il patrimonio culturale, voglia di scoperta e piacere del gusto. A essere coinvolte saranno quattro città: Trapani, Messina, Ragusa e Caltanissetta. Costo 7 euro. Prenotazioni sul sito www.leviedeitesori.it, cliccando su Festival e scegliendo la città.
A Trapani l’appuntamento è venerdì alle 19 alla Salerniana. Un severo palazzo detto della Vicaria, perché qui aveva sede l’antico Tribunale. Sorto tra la fine del XVI secolo e gli inizi del XVII, venne poi ribattezzato Palazzo del carcere poiché l’edificio, fino al 1965, ospitò pure i detenuti. Nel 2015 è stato trasformato in Museo d’arte moderna e contemporanea, gestito dall’associazione La Salerniana. La collezione, raccolta grazie alle generose donazioni di alcuni artisti, comprende varie opere dagli anni Cinquanta ad oggi. Tra i nomi, spiccano quelli di Carla Accardi, Pietro Consagra, Pino Pinelli. A guidare la degustazione sarà Raffaella Agrati, del settore marketing e comunicazione Planeta. Si gusteranno Terebinto 2017 (Grillo 100%, D.O.C. Menfi) e Radiceterna (Grillo 100%, D.O.C. Menfi)
A Messina ci si vede venerdì, sempre alla 19, al Castello Forte Gonzaga. La dimora fortificata dei vicerè da cui si ammira tutto lo Stretto. Castel Gonzaga, costruito a partire dal 1540 sulla collina di Montepiselli, difendeva l’accesso meridionale, pur rimanendo esterno alla possente cinta di mura e bastioni. Era circondato da un fossato, con famelici coccodrilli, come si tramanda. Durante l’ultima guerra, l’edificio mantenne un ruolo strategico, diventando sede del Sistema di difesa antiaerea. A pianta poligonale, ha un camminamento anti-mina di forte suggestione. Oggi, dopo tante tribolazioni, è ancora in piedi e domina dall’alto la città, il porto e lo Stretto.
La degustazione sarà condotta da andrà Alessandro Serughetti, enologo, responsabile delle cantine di Capo Milazzo ed Etna. Si berrà Nocera 2016 (Nocera 100%, Capo Milazzo) e Radiceterna (Grillo 100% D.O.C. Menfi).
A Ragusa la degustazione avverrà a Ibla a Palazzo Arezzo di Trifiletti, venerdì alle 19. E’ una delle dimore più belle di Ragusa Ibla, da cui si gode una vista straordinaria sul duomo di San Giorgio. Dalla seconda metà dell’Ottocento, il Palazzo custodisce la memoria dei luoghi e della storia di un casato tra i più antichi dell’intera Sicilia. Gli eleganti saloni, aperti su una magnifica veduta di piazza Duomo, accolgono gli ospiti nel migliore dei modi. La guida d’eccezione della stessa famiglia Arezzo, che ancor oggi vi abita, con il racconto di tante curiosità e aneddoti legati al Palazzo, renderanno questa visita unica. I vini saranno presentati da Andrà Dario Piluso, sommelier e Brand Ambassador Planeta. Si gusteranno Frappato 2016 (Frappato 100%, D.O.C. Vittoria) e Radiceterna (Grillo 100% D.O.C. Menfi).
Infine Caltanissetta, dove l’appuntamento è a Palazzo Testasecca, sempre alle 19 di venerdì. E’ un sito legato alla storia dello zolfo. Nel corso dell’Ottocento, infatti, grazie al benessere economico generato dallo sfruttamento delle miniere, lungo i due assi stradali principali di corso Umberto I e corso Vittorio Emanuele II, nonché sulla piazza Garibaldi in cui si incrociano, furono edificati o ristrutturati secondo il gusto dell’epoca numerosi palazzi patrizi. Tra questi emerge per curiosità stilistica Palazzo Testasecca, ristrutturato alla fine del XIX secolo per volontà del ricco imprenditore minerario, conte Ignazio Testasecca. Il palazzo conserva al suo interno sale riccamente decorate con stucchi e affreschi vivaci simili alle grottesche. A presentare i suoi vini andrà Vito Planeta, socio della casa vinicola. Racconterà con il suo eloquio immaginifico i vini: La Segreta Bianco ( Grecanico 50%, Chardonnay 30%, Viognier 10%, Fiano 10%, Menfi) , La Segreta Rosso (Nero d’Avola 50%, Merlot 25%, Syrah 20%, Cabernet franc 5%, Menfi) e Radiceterna (Grillo 100% D.O.C. Menfi).
Secondo appuntamento con “Planeta e i tesori”, iniziativa che unisce la visita guidata in un luogo carico di fascino alla degustazione “guidata”. Ci si vede a Trapani, Messina, Caltanissetta e Ragusa
di Redazione

Un palazzo dal fascino indiscutibile. Una visita guidata fra bellezze, storie e misteri. Quindi una degustazione di vini condotta da un esperto che farà apprezzare tutte le sfumature del calice che si sta bevendo. Ecco il programma delle Visite con degustazione che abbiamo battezzato “Planeta e i Tesori”, perché i vini sono quelli del brand siciliano e i luoghi sono dei gioielli aperti per il Festival.
Questo fine settimana sono 4 gli appuntamenti fissati e che vi proponiamo di mettere in agenda. Perché si tratta di un’occasione particolarissima in cui si coniuga amore per il patrimonio culturale, voglia di scoperta e piacere del gusto. A essere coinvolte saranno quattro città: Trapani, Messina, Ragusa e Caltanissetta. Costo 7 euro. Prenotazioni sul sito www.leviedeitesori.it, cliccando su Festival e scegliendo la città.
A Trapani l’appuntamento è venerdì alle 19 alla Salerniana. Un severo palazzo detto della Vicaria, perché qui aveva sede l’antico Tribunale. Sorto tra la fine del XVI secolo e gli inizi del XVII, venne poi ribattezzato Palazzo del carcere poiché l’edificio, fino al 1965, ospitò pure i detenuti. Nel 2015 è stato trasformato in Museo d’arte moderna e contemporanea, gestito dall’associazione La Salerniana. La collezione, raccolta grazie alle generose donazioni di alcuni artisti, comprende varie opere dagli anni Cinquanta ad oggi. Tra i nomi, spiccano quelli di Carla Accardi, Pietro Consagra, Pino Pinelli. A guidare la degustazione sarà Raffaella Agrati, del settore marketing e comunicazione Planeta. Si gusteranno Terebinto 2017 (Grillo 100%, D.O.C. Menfi) e Radiceterna (Grillo 100%, D.O.C. Menfi)
A Messina ci si vede venerdì, sempre alla 19, al Castello Forte Gonzaga. La dimora fortificata dei vicerè da cui si ammira tutto lo Stretto. Castel Gonzaga, costruito a partire dal 1540 sulla collina di Montepiselli, difendeva l’accesso meridionale, pur rimanendo esterno alla possente cinta di mura e bastioni. Era circondato da un fossato, con famelici coccodrilli, come si tramanda. Durante l’ultima guerra, l’edificio mantenne un ruolo strategico, diventando sede del Sistema di difesa antiaerea. A pianta poligonale, ha un camminamento anti-mina di forte suggestione. Oggi, dopo tante tribolazioni, è ancora in piedi e domina dall’alto la città, il porto e lo Stretto.
La degustazione sarà condotta da andrà Alessandro Serughetti, enologo, responsabile delle cantine di Capo Milazzo ed Etna. Si berrà Nocera 2016 (Nocera 100%, Capo Milazzo) e Radiceterna (Grillo 100% D.O.C. Menfi).
A Ragusa la degustazione avverrà a Ibla a Palazzo Arezzo di Trifiletti, venerdì alle 19. E’ una delle dimore più belle di Ragusa Ibla, da cui si gode una vista straordinaria sul duomo di San Giorgio. Dalla seconda metà dell’Ottocento, il Palazzo custodisce la memoria dei luoghi e della storia di un casato tra i più antichi dell’intera Sicilia. Gli eleganti saloni, aperti su una magnifica veduta di piazza Duomo, accolgono gli ospiti nel migliore dei modi. La guida d’eccezione della stessa famiglia Arezzo, che ancor oggi vi abita, con il racconto di tante curiosità e aneddoti legati al Palazzo, renderanno questa visita unica. I vini saranno presentati da Andrà Dario Piluso, sommelier e Brand Ambassador Planeta. Si gusteranno Frappato 2016 (Frappato 100%, D.O.C. Vittoria) e Radiceterna (Grillo 100% D.O.C. Menfi).
Infine Caltanissetta, dove l’appuntamento è a Palazzo Testasecca, sempre alle 19 di venerdì. E’ un sito legato alla storia dello zolfo. Nel corso dell’Ottocento, infatti, grazie al benessere economico generato dallo sfruttamento delle miniere, lungo i due assi stradali principali di corso Umberto I e corso Vittorio Emanuele II, nonché sulla piazza Garibaldi in cui si incrociano, furono edificati o ristrutturati secondo il gusto dell’epoca numerosi palazzi patrizi. Tra questi emerge per curiosità stilistica Palazzo Testasecca, ristrutturato alla fine del XIX secolo per volontà del ricco imprenditore minerario, conte Ignazio Testasecca. Il palazzo conserva al suo interno sale riccamente decorate con stucchi e affreschi vivaci simili alle grottesche. A presentare i suoi vini andrà Vito Planeta, socio della casa vinicola. Racconterà con il suo eloquio immaginifico i vini: La Segreta Bianco ( Grecanico 50%, Chardonnay 30%, Viognier 10%, Fiano 10%, Menfi) , La Segreta Rosso (Nero d’Avola 50%, Merlot 25%, Syrah 20%, Cabernet franc 5%, Menfi) e Radiceterna (Grillo 100% D.O.C. Menfi).