Palermo da scoprire con le passeggiate dell’ultimo weekend

Dalle strade degli antichi mercanti ai segreti del Cassaro, dai racconti licenziosi tra i vicoli del centro storico, fino alle bellezze di Villa Giulia. Da non perdere il tour nell’area archeologica di Monte Iato, in compagnia di una guida d’eccezione

di Ruggero Altavilla

Ci sono le strade dei mercanti nell’antico quartiere della Loggia o le mille vite della Palermo antica, tra romani, normanni e spagnoli. E ancora, racconti licenziosi tra i vicoli del centro storico, le ingegnose torri d’acqua, la costa sud da riqualificare, i segreti di Villa Giulia, fino alle tappe fuori città al castello di Carini e in navetta sulla cime del monte Iato guidati da un’archeologa d’eccezione. Sono alcune delle ultime passeggiate de Le Vie dei Tesori a Palermo, in programma sabato 2 e domenica 3 novembre, a cui si aggiungono le consuete escursioni e gite nel verde da Monte Pellegrino a San Martino, fino ai lecci e sugheri nascosti di Ficuzza.

Via Maqueda

La prima delle passeggiate “storiche” è in programma sabato 2 novembre alle 9,30. Christian Pancaro vi accompagnerà da piazza Garraffello tra i vicoli medievali dell’antico quartiere della Loggia, zona da sempre a vocazione mercantile (qui per preontare). Alle 16, invece, con Igor Gelarda una passeggiata per via Maqueda, la “strada nuova”, come venne definita per molti anni, che diede un assetto urbanistico completamente nuovo alla città (qui per prenotare). Sempre sabato, alle 16,30, potrete scegliere anche un itinerario in compagnia di Claudia Bardi, che tocca alcuni angoli dell’antico Cassaro dove si mescolano le mille vite della Palermo antica, tra romani, normanni e spagnoli (qui per prenotare). Ma sabato è prevista anche una passeggiata serale alla scoperta della città spagnola, alla scoperta delle tantissime porte che davano sul mare. Appuntamento alle 21 a Porta Felice (qui per prenotare). Spostandoci fuori città, anche questo weekend torna, inoltre, la passeggiata a Carini, con l’associazione Polinnia, dedicata al mistero della baronessa e del suo castello (sabato alle 16,30, qui per prenotare).

Una delle torri d’acqua

L’ultima domenica del festival si comincia con la passeggiata letteraria tra i luoghi di Goethe, in compagnia di Michele Anselmi, che ricostruisce alcuni momenti della visita in città dello scrittore (qui per prenotare). Alle 10 torna Igor Gelarda con un tour nel cuore del centro storico, attraversando via Alloro, fino al palazzo fatto edificare dal pretore Pietro Speciale (qui per prenotare). Chi vorrà scoprire, invece, la storia delle torri d’acqua, che per 4 secoli hanno assicurato a pochi “fortunati” la distribuzione dell’acqua direttamente a casa, potrà farlo alle 11 con Mario Pintagro (qui per prenotare).

A spasso con Le Vie dei Tesori

Le passeggiate “storiche” di domenica pomeriggio, infine, prevedono un tour oltre Porta Nuova, alla scoperta di corso Calatafimi (partenza alle 16 da piazza Indipendenza, qui per prenotare); alle 16,30 torna la passeggiata sulle tracce del Gattopardo a cura di Michele Anselmi (qui per prenotare) e alla stessa ora ultima occasione per scoprire, con Chiara Utro, la Palermo licenziosa, tra taverne e postriboli chiassosi, oggi scomparsi, che animavano la vita notturna della città (qui per prenotare).

Villa Giulia

Passando alle ultime passeggiate tra la natura, da non perdere sabato e domenica alle 9 il tour di Villa Giulia curato dal Wwf Sicilia Nord Occidentale. Chiamata anche “Giardino del Popolo”, risente positivamente della vicinanza con l’Orto Botanico, per questo è area ideale di osservazione di numerosi uccelli che gli esperti de Wwf non mancheranno di segnalare (qui per prenotare la passeggiata di sabato e qui quella di domenica). Sabato alle 9 ultima occasione per partecipare all’escursione su Monte Pellegrino lungo la Scala Vecchia (qui per prenotare), mentre domenica, sempre alla stessa ora, si potrà andare alla scoperta del gorgo di Santa Rosalia, a due passi dal santuario (qui per prenotare), entrambe le passeggiate sono a cura di Astrid Natura.

La foce dell’Oreto

Da non perdere la passeggiata delle 10,15 alla scoperta della costa sud a partire da Sant’Erasmo, l’antica borgata peschereccia che oggi rinasce con la riqualificazione del porticciolo. Si continua attraversando il fiume Oreto lungo via Ponte di Mare, si passa per l’Ecomuseo presso l’ex deposito locomotive per arrivare allo Stand Florio anch’esso recentemente ristrutturato (qui per prenotare). Chi preferisce spostarsi fuori città, potrà scoprire i segreti di San Martino delle Scale (qui per prenotare) o avventurarsi tra i sentieri di Ficuzza (qui per prenotare).

Area archeologica su Monte Iato

Infine, domenica alle 10, passeggiata d’autore nell’area archeologica di Monte Iato, in compagnia direttore del Parco archeologico di Himera, Solunto e Iato, Francesca Spatafora, che ha dedicato una vita di ricerche a questi luoghi (qui per prenotare). I partecipanti saranno guidati in un percorso di visita in due tappe: una prima sosta all’Antiquarium di Case D’Alia, con il museo che raccoglie reperti archeologici, per poi proseguire all’area archeologica di Monte Iato, a bordo di una navetta, per scoprire la bellezza della città antica di Ietas, passeggiando tra le rovine del suo teatro e della polis, e l’incantevole paesaggio della Valle dello Iato.

Per restare aggiornati su tutte le iniziative, visite e appuntamenti, visitare il sito www.leviedeitesori.com. È operativo anche il call center allo 0918420104, tutti i giorni dalle 10 alle 18.

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