Nascerà il Parco del Rais dedicato al tonno e alle mattanze

Sarà realizzato a Oliveri, in provincia di Messina, in un’area riqualificata. Previste quattro grandi installazioni di ferro ancorate al terreno che rievocano l’antica pesca

di Redazione

Si candida a essere uno dei più grandi della Sicilia e avrà come tema le tonnare e la mattanza. Parliamo del Parco del Rais, che sarà realizzato a Oliveri, in provincia di Messina, grazie al finanziamento di poco più di 32mila euro approvato dal governo regionale. Si tratta di un’opera pubblica che rende omaggio alla tradizione della pesca e del tonno del paese siciliano, che riqualifica un’area degradata e inutilizzata in prossimità della costa tirrenica di Oliveri, in un grande spazio aperto e fruibile al pubblico.

Veduta di Oliveri (foto Peppucc10, Wikipedia)

L’opera, dal progetto di Massimo Paganini e Giovanni Bonasera, curato da Giuseppe Stagnitta, – spiegano dalla Regione – consisterà nella realizzazione di quattro grandi installazioni di ferro ancorate al terreno che riproducono i tonni in diverse posture come se cercassero di sfuggire dalla rete delle mattanze di tonno rosso, rievocando l’antica pesca dei tonni.

“È un progetto culturale e creativo con una funzione sociale, ovvero quella di riqualificare un’area degradata e inutilizzata e restituirla alla comunità, trasformandola in uno spazio fruibile, in cui ricordare l’antica e ormai scomparsa tradizione della mattanza a cui è legata la storia e il territorio di Oliveri – commenta il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – . Attraverso l’arte pubblica il Parco del Rais celebra le nostre tradizioni e la nostra identità”.

Progetto del Parco del Rais (foto da Facebook)

“Si tratta di un progetto iniziato nel 2020, – si legge sulla pagina Facebook del Comune di Oliveri – in collaborazione con l’Associazione Emergence, di Giuseppe Stagnitta, con l’installazione in ferro che raffigura un Tonno durante la pesca. Adesso il parco sarà completato, installando altre 4 opere realizzate con la stessa tecnica. Verrà fuori un’opera unica nel suo genere, che contribuirà a sviluppare bellezza nel nostro territorio e perseguire l’ambizioso obiettivo di fare di Oliveri una galleria a cielo aperto”.

Condividi
Tags

In evidenza

Mosaici e terme a un passo dal mare: riapre la villa romana di Durrueli a Realmonte

Torna visitabile la residenza di età imperiale sul mare della Scala dei Turchi, tra cortili colonnati, pavimenti musivi e complessi termali. Il restauro del sito archeologico è stato curato e finanziato dal Parco della Valle dei Templi

Palermo e il futuro della costa sud: dal mare negato alla rinascita

Piste ciclabili, aree verdi, valorizzazione delle ex fabbriche storiche, ristoranti, una piscina galleggiante e perfino una metro marittima. Sono tanti i progetti in ballo per la riqualificazione dei quartieri del litorale, da Sant’Erasmo a Acqua dei Corsari. Interventi da 58 milioni di euro con fondi del Pnrr

Il Teatro Garibaldi diventa tempio della memoria con le foto di Tony Gentile

Inaugurata a Palermo la mostra del fotoreporter dedicata agli anni delle stragi di mafia e alla stagione che ha segnato la storia recente del Paese. Dall'immagine iconica di Falcone e Borsellino che si anima con il “morphing” alla protesta dei lenzuoli bianchi. Il monumento viene restituito alla città dopo quattro anni di chiusura. Visite fino al 9 luglio

Ultimi articoli

Mosaici e terme a un passo dal mare: riapre la villa romana di Durrueli a Realmonte

Torna visitabile la residenza di età imperiale sul mare della Scala dei Turchi, tra cortili colonnati, pavimenti musivi e complessi termali. Il restauro del sito archeologico è stato curato e finanziato dal Parco della Valle dei Templi

Palermo per due giorni capitale dei buddisti italiani

Il 27 e il 28 maggio all’Ecomuseo Mare Memoria Viva si celebra la festa tradizionale più importante della religione di Buddha. Sarà presentato il progetto per la realizzazione di uno stupa in città, monumento simbolo universale di pace e armonia

Torna il Premio Borghi dei Tesori, al lavoro per la seconda edizione

C'è tempo fino al 26 maggio per candidare progetti di valorizzazione e promozione dei territori che ricadono nei Comuni siciliani membri dell’associazione. Si possono presentare interventi di restauro e recupero del patrimonio, rigenerazione urbana, programmi di educazione e musealizzazione

Articoli correlati