Sarà realizzato a Oliveri, in provincia di Messina, in un’area riqualificata. Previste quattro grandi installazioni di ferro ancorate al terreno che rievocano l’antica pesca
di Redazione

Si candida a essere uno dei più grandi della Sicilia e avrà come tema le tonnare e la mattanza. Parliamo del Parco del Rais, che sarà realizzato a Oliveri, in provincia di Messina, grazie al finanziamento di poco più di 32mila euro approvato dal governo regionale. Si tratta di un’opera pubblica che rende omaggio alla tradizione della pesca e del tonno del paese siciliano, che riqualifica un’area degradata e inutilizzata in prossimità della costa tirrenica di Oliveri, in un grande spazio aperto e fruibile al pubblico.

L’opera, dal progetto di Massimo Paganini e Giovanni Bonasera, curato da Giuseppe Stagnitta, – spiegano dalla Regione – consisterà nella realizzazione di quattro grandi installazioni di ferro ancorate al terreno che riproducono i tonni in diverse posture come se cercassero di sfuggire dalla rete delle mattanze di tonno rosso, rievocando l’antica pesca dei tonni.
“È un progetto culturale e creativo con una funzione sociale, ovvero quella di riqualificare un’area degradata e inutilizzata e restituirla alla comunità, trasformandola in uno spazio fruibile, in cui ricordare l’antica e ormai scomparsa tradizione della mattanza a cui è legata la storia e il territorio di Oliveri – commenta il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – . Attraverso l’arte pubblica il Parco del Rais celebra le nostre tradizioni e la nostra identità”.

“Si tratta di un progetto iniziato nel 2020, – si legge sulla pagina Facebook del Comune di Oliveri – in collaborazione con l’Associazione Emergence, di Giuseppe Stagnitta, con l’installazione in ferro che raffigura un Tonno durante la pesca. Adesso il parco sarà completato, installando altre 4 opere realizzate con la stessa tecnica. Verrà fuori un’opera unica nel suo genere, che contribuirà a sviluppare bellezza nel nostro territorio e perseguire l’ambizioso obiettivo di fare di Oliveri una galleria a cielo aperto”.