Appuntamento sabato 3 novembre alle 21. In programma musiche di Verdi, Poulenc, Liszt e Dvorák. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti
di Redazione

Weekend all’insegna della musica sacra a Palermo. Sabato sera, alle 21, la Cattedrale si riempirà di note con un concerto del Coro del Teatro Massimo, insieme a quello di voci bianche, diretto dal maestro del coro Piero Monti all’organo, sotto la guida della bacchetta di Salvatore Punturo, maestro del coro di voci bianche.
In apertura di programma il coro di voci bianche per le “Laudi alla Vergine Maria” dai “Quattro pezzi sacri” di Giuseppe Verdi: sul testo di Dante, tratto dal XXXIII canto della Divina commedia, si tratta delle ultime composizioni di Verdi.
A seguire la “Litanie à la Vierge Noire” per coro femminile e organo di Francis Poulenc, composta per la Vergine nera di Notre-Dame de Rocamadur, meta di pellegrinaggi visitata anche dal compositore francese, e il “Pater Noster” per coro e organo di Franz Liszt, tratto dalla seconda parte dell’oratorio “Christus”.
In conclusione la Messa in re maggiore op. 86 per soli, coro e organo di Antonín Dvorák, con la partecipazione del soprano Francesca Martorana, del mezzosoprano Manuela Ciotto, del tenore Carlo Morgante e del baritono Cosimo Diano. Unica messa composta da Dvorák, a questa prima versione per solisti, coro e organo del 1887 seguì cinque anni dopo la revisione per orchestra.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Appuntamento sabato 3 novembre alle 21. In programma musiche di Verdi, Poulenc, Liszt e Dvorák. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti
di Redazione

Weekend all’insegna della musica sacra a Palermo. Sabato sera, alle 21, la Cattedrale si riempirà di note con un concerto del Coro del Teatro Massimo, insieme a quello di voci bianche, diretto dal maestro del coro Piero Monti all’organo, sotto la guida della bacchetta di Salvatore Punturo, maestro del coro di voci bianche.
In apertura di programma il coro di voci bianche per le “Laudi alla Vergine Maria” dai “Quattro pezzi sacri” di Giuseppe Verdi: sul testo di Dante, tratto dal XXXIII canto della Divina commedia, si tratta delle ultime composizioni di Verdi.
A seguire la “Litanie à la Vierge Noire” per coro femminile e organo di Francis Poulenc, composta per la Vergine nera di Notre-Dame de Rocamadur, meta di pellegrinaggi visitata anche dal compositore francese, e il “Pater Noster” per coro e organo di Franz Liszt, tratto dalla seconda parte dell’oratorio “Christus”.
In conclusione la Messa in re maggiore op. 86 per soli, coro e organo di Antonín Dvorák, con la partecipazione del soprano Francesca Martorana, del mezzosoprano Manuela Ciotto, del tenore Carlo Morgante e del baritono Cosimo Diano. Unica messa composta da Dvorák, a questa prima versione per solisti, coro e organo del 1887 seguì cinque anni dopo la revisione per orchestra.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.