Monopoly Palermo arriva nelle scuole con Le Vie dei Tesori

Al via laboratori di urbanistica partecipata con i piccoli alunni delle periferie e dei borghi. Si gioca sul tabellone del popolare gioco da tavola nella versione dedicata al capoluogo siciliano. A Cruillas gli alunni chiedono aree giochi e tanto verde. Allo Sperone desiderano campi da calcio, strade illuminate e il mare pulito

di Redazione

Alunni di Cruillas giocano al Monopoly Palermo

Vogliono giochi, pulizia, illuminazione; spiagge e mare puliti vicino al quartiere. I bambini dell’ICS Mendelssohn di Cruillas cambierebbero i nomi alle strade: Via delle feste (con tante decorazioni), Via del gioco infinito (con campi da calcio e boschi), Via della corsa (con canili e piste per le auto), Via dell’immaginazione (con un orfanotrofio e case belle, per “i bambini che arrivano senza mamma”). Invece all’ICS Sperone-Pertini, i bimbi vorrebbero poter giocare a calcio con gli amici, senza dover farsi strada tra l’immondizia; un parco, ”tolto senza alcun motivo” – dicono – e magari raggiungere la spiaggia e trovarla pulita.

Monopoly all’Istituto Sperone-Pertini

Le Vie dei Tesori ha portato nelle scuole il grande tabellone del Monopoly Palermo, con il suo carico di laboratori e incontri; i bambini hanno scoperto la città ma ne hanno anche immaginata una ideale, a misura di piccoli uomini e piccole donne. È capitato prima lunedì scorso all’Istituto Comprensivo Statale – Plesso Mendelssohn a Cruillas, diretto da Maria Rosa Caldarella; poi stamattina all’Istituto comprensivo Sperone-Pertini, dove, alla Experience Monopoly – disegnata con Valentina Bruno e lo staff di Curiocity – hanno partecipato il vicepresidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Mancuso e Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori.

 

Non è più un semplice gioco da tavolo, ma un’immersione nella città a 360 gradi attraverso “laboratori di urbanistica partecipata”. Per coinvolgere i bambini nella conoscenza e nell’amore per gli spazi e stimolarli a raccontare la città che vivono e quella che desiderano.  “Dopo averlo portato in piazza a Palermo, ecco Monopoly Palermo nelle scuole di periferia – dice Laura Anello –, poi arriverà nelle aule del Palermitano per quello che è veramente un esercizio di cittadinanza attiva”. Per Antonella Di Bartolo, direttore dell’Istituto comprensivo Sperone-Pertini, “i laboratori sul Monopoly sono uno strumento di conoscenza di Palermo, certamente, ma anche un modo di capire che tipo di sviluppo potrebbe avere una città di domani”.

Antonella Di Bartolo e Laura Anello

È l’avvio di un percorso, sostenuto dalla Città Metropolitana, che vedrà tabelloni del Monopoly Palermo arrivare in 30 scuole delle città e dei borghi del Palermitano insieme con le istruzioni per realizzare il laboratorio. Al termine del percorso, l’anno prossimo, tutto il materiale raccolto andrà a realizzare un tabellone del Monopoly prodotto dai bambini, che sarà presentato in un evento pubblico.

Condividi
Tags

In evidenza

A Caltanissetta seminari, workshop e laboratori nel segno di Dürer

In programma due incontri con l’artista e docente Calogero Barba e per i più piccoli si gioca con Sefora Bello. Al Museo Diocesano prosegue fino al 29 aprile la mostra di incisioni del genio rinascimentale

Dall’ex Palazzo delle Finanze alla Chimica Arenella, passi avanti per il recupero di quattro tesori abbandonati

Firmato un protocollo d’intesa tra il Comune e l’Agenzia del Demanio per avviare interventi di rigenerazione di alcuni edifici storici. Presto un tavolo tecnico per reperire i fondi necessari

Dai depositi alle sale di Palazzo Abatellis, risplende un trittico medievale restaurato

In mostra una preziosa pala d’altare quattrocentesca, raffigurante l’incoronazione della Vergine fra i Santi Pietro e Paolo, tornata a nuova vita grazie a fondi privati erogati attraverso l’Art Bonus

Ultimi articoli

A Caltanissetta seminari, workshop e laboratori nel segno di Dürer

In programma due incontri con l’artista e docente Calogero Barba e per i più piccoli si gioca con Sefora Bello. Al Museo Diocesano prosegue fino al 29 aprile la mostra di incisioni del genio rinascimentale

Quei tormentati intrighi amorosi nel palazzo dei Gravina

La dimora di Francesco Paolo in via IV Aprile, nel cuore di Palermo, fece da sfondo a una sfortunata storia matrimoniale. Nello stesso edificio fu ospite anche l’ammiraglio Horatio Nelson con la consorte Emma Hamilton

A Palermo l’arte di Omar Hassan, un ponte tra passato e futuro

L'artista italo-egiziano, figlio della tolleranza, per la prima volta a Palermo con la mostra "Punctum", inaugurata a Palazzo Reale con sette opere allestite per l'occasione. C'è una Nike in dolce attesa che inneggia alla pace e la mappa del capoluogo realizzata con 8928 tappini di bombolette spray

Articoli correlati