L’installazione di Per Barclay, a Palermo, ha lasciato spazio ad una mostra che include, oltre le fotografie realizzate durante l’esposizione, anche una selezione di opere storiche
di Redazione
Un’installazione che fa dialogare architettura e spazio. Una riflessione sul tema del doppio, sia in chiave concettuale che concreta. Queste le suggestioni della camera d’olio che l’artista norvegese Per Barclay ha realizzato nella Cavallerizza di Palazzo Mazzarino, in via Maqueda, a Palermo, nell’ambito degli eventi collaterali di Manifesta 12.
L’installazione è stata fruibile fino al 31 luglio e da oggi ha lasciato spazio ad una mostra che include, oltre le fotografie realizzate in questa occasione, una selezione di opere storiche dell’artista. La mostra è curata da Agata Polizzi, con il coordinamento di Francesco Pantaleone Arte Contemporanea. Sarà visitabile fino al 4 novembre, data di chiusura della biennale d’arte.
Barclay, durante la visita all’interno della Cavallerizza, è rimasto affascinato dall’architettura, dallo spazio e dalla sua storia. Il contrasto tra le preesistenze del contesto circostante, i materiali utilizzati e le forme, hanno suggerito all’artista d’inondare d’olio l’ambiente per far specchiare in esso la potenza narrativa della dimora storica, capovolgendone il senso e la percezione.
La mostra è visitabile da lunedì a venerdì, dalle 15 alle 19 (ultimo ingresso alle 18,30). Per informazioni telefonare allo 091332482.
L’installazione di Per Barclay, a Palermo, ha lasciato spazio ad una mostra che include, oltre le fotografie realizzate durante l’esposizione, anche una selezione di opere storiche
di Redazione

Un’installazione che fa dialogare architettura e spazio. Una riflessione sul tema del doppio, sia in chiave concettuale che concreta. Queste le suggestioni della camera d’olio che l’artista norvegese Per Barclay ha realizzato nella Cavallerizza di Palazzo Mazzarino, in via Maqueda, a Palermo, nell’ambito degli eventi collaterali di Manifesta 12.
L’installazione è stata fruibile fino al 31 luglio e da oggi ha lasciato spazio ad una mostra che include, oltre le fotografie realizzate in questa occasione, una selezione di opere storiche dell’artista. La mostra è curata da Agata Polizzi, con il coordinamento di Francesco Pantaleone Arte Contemporanea. Sarà visitabile fino al 4 novembre, data di chiusura della biennale d’arte.
Barclay, durante la visita all’interno della Cavallerizza, è rimasto affascinato dall’architettura, dallo spazio e dalla sua storia. Il contrasto tra le preesistenze del contesto circostante, i materiali utilizzati e le forme, hanno suggerito all’artista d’inondare d’olio l’ambiente per far specchiare in esso la potenza narrativa della dimora storica, capovolgendone il senso e la percezione.
La mostra è visitabile da lunedì a venerdì, dalle 15 alle 19 (ultimo ingresso alle 18,30). Per informazioni telefonare allo 091332482.