Le Vie dei Tesori a Alcamo tra castelli e torri, tutto pronto per il secondo weekend

Preso d’assalto nel primo fine settimana, si sale fino al Castello di Calatubo, quasi inaccessibile, e si visita quello dei Conti di Modica. Aprono sette luoghi tra cui chiese, musei, torri e un’antichissima cuba

di Redazione

Alcamo, sui merli del Castello dei Conti di Modica

È stata una vera sorpresa, una delle città in cui si sono riviste le code che mancavano praticamente dai mesi pre Covid: Alcamo al suo debutto con Le Vie dei Tesori è pronta al secondo weekend, sabato 8 e domenica 9 ottobre (qui il programma).

Castello di Calatubo

Il successo è stato anche merito dei castelli che rendono Alcamo un unicum. Sia il castello dei Conti di Modica, in pieno centro, dove si cammina sui merli e si scoprono le case dall’alto; che il castello di Calatubo dove la gente si è riversata: alto, scosceso, inespugnabile, è veramente un luogo strano e colmo di misteri. Li racconteranno alcuni i ragazzi dell’associazione che da anni si batte per la sua salvaguardia.

Cuba delle Rose

Se poi si vuole andare in cerca di tragici amanti e regine infelici, continuate lungo la strada e raggiungete la Cuba delle Rose, guardata a vista dal Capelvenere, uno dei pochissimi esempi ancora esistenti di canalizzazioni arabe e cisterne misteriose. Si visita la Chiesa Madre, in stile gotico-catalano a tre navate con gli affreschi del Borremans, e 17 cappelle di proprietà delle famiglie alcamesi; la chiesa di San Pietro Apostolo è una delle più antiche di Alcamo, con la sua elegante serie di stucchi.

Chiesa Madre

Il Museo di arte sacra tra dipinti, sculture, argenti, messali, antifonari, presepi, ceroplastiche, sacri paramenti. E poi la sorpresa: aperto lo scorso weekend, un gioiello, una collezione particolare di 220 strumenti musicali raccolti in una vita intera dal compositore e poeta alcamese Fausto Cannone, nell’ex chiesa di San Giacomo De Spada.

Torre de Ballis

La passeggiata di domenica condurrà alla scoperta di Monte Bonifato, lungo un itinerario tra archeologia e natura, all’interno della riserva naturale orientata Bosco d’Alcamo. A Torre De Ballis i proprietari vi accoglieranno nella sala delle giare dove verranno raccontati usi e consuetudini dei casali agricoli. Quindi si salirà al piano nobile, tra arredi d’epoca, arte e musica nella torre medievale, perfettamente conservata. Piccolo tesoro gastronomico alla fine.

Inoltre, Alcamo sarà comodamente raggiungibile in bus da Palermo, domenica 9 ottobre, partendo la mattina e rientrando in serata con i pullman del partner Auto Service.

Per informazioni telefonare allo 091 8420004, tutti i giorni dalle 10 alle 18.

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