“La via dei librai” saluta il Cassaro e si sposta sul web

La manifestazione, giunta alla quinta edizione, si svolgerà virtualmente sui canali social e sul sito internet, con i contributi di editori, autori e cittadini

di Redazione

Il Cassaro di Palermo nei prossimi giorni non si riempirà di libri, ma saranno in tanti a leggerli e raccontarli sul web. “La via dei librai”, arrivata alla quinta edizione, si trasforma per non arrendersi all’emergenza sanitaria. La festa del libro che si tiene ogni anno, ad aprile, nel cuore del centro storico di Palermo, lungo il Cassaro, si fa in due. Dal 23 al 26 aprile, la nuova edizione che ha per tema “la città internazionale”, si svolgerà virtualmente sui canali social e sul sito internet della manifestazione, per poi tornare in strada quando sarà possibile.

L’edizione 2020 “La città internazionale”

Così, gli organizzatori hanno pensato di invitare editori, librai, autori, attori, scuole, booklovers e cittadini a proporre la condivisione di letture ad alta voce, interviste agli autori, visualizzazioni di copertine di libri suggeriti e altre idee sul tema, che saranno diffuse sul web. “Insieme ai librai e a tutti i commercianti – affermano gli organizzatori – vi diamo appuntamento secondo una formula adeguata al momento, e rinviamo le attività in strada ad una data che speriamo essere non troppo lontana e che ci consenta di vivere in assoluta serenità e con gioia la nostra festa del libro e della lettura a Palermo”.

La via dei librai

Promossa dal Comitato La Via dei Librai, in collaborazione con le associazioni Cassaro Alto, e Ballarò significa Palermo ed il Comune, in adesione alla Giornata mondiale Unesco del Libro e del Diritto d’autore, “La via dei librai” negli anni è diventata una delle manifestazioni culturali più vivaci della città. “Anche in questa circostanza nuova nella quale lo sconforto è una tentazione che non possiamo accettare, – fanno sapere dal comitato La Via dei Librai – vi invitiamo comunque alla manifestazione, che negli ultimi cinque anni ha tracciato un percorso fisico e ideale nel reticolo urbano della città di Palermo a partire dal suo cuore pulsante”.

Una precedente edizione

“La comunità dei commercianti che supporta con entusiasmo questa manifestazione, come detto non rinuncia ad essere vicina ai cittadini – conclude Maurizio Zacco, del consiglio direttivo dell’associazione Cassaro Alto – . Come esercenti ci stiamo organizzando per raggiungere, anche con l’ausilio delle tecnologie digitali e la consegna a domicilio i nostri clienti ed amici che non vediamo l’ora di rivedere sul Cassaro”.

Condividi
Tags

In evidenza

A Troina rinasce il borgo normanno e si inaugurano nuovi musei

Pubblicato il bando di gara per il restauro del complesso seicentesco nel centro storico del capoluogo. La consegna dei lavori, che ammontano a 9 milioni di euro, è prevista entro il 2026

Dall’ex Palazzo delle Finanze alla Chimica Arenella, passi avanti per il recupero di quattro tesori abbandonati

Firmato un protocollo d’intesa tra il Comune e l’Agenzia del Demanio per avviare interventi di rigenerazione di alcuni edifici storici. Presto un tavolo tecnico per reperire i fondi necessari

Le Vie dei Tesori tra i grandi eventi siciliani del 2023

Anche quest’anno il festival che trasforma città e borghi in grandi musei diffusi è stato inserito nel calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico adottato dalla Regione Siciliana

Ultimi articoli

Arriva a Palermo la Danza movimento naturale, stage gratuito per professionisti

Attraverso il progetto europeo In.To.Da.Te, sulle buone pratiche della danza, di cui la compagnia Zappulla è capofila, sarà possibile sperimentare il metodo e fare parte di una rete di eventi culturali. Le adesioni entro il 29 aprile

A Troina rinasce il borgo normanno e si inaugurano nuovi musei

Pubblicato il bando di gara per il restauro del complesso seicentesco nel centro storico del capoluogo. La consegna dei lavori, che ammontano a 9 milioni di euro, è prevista entro il 2026

Dai depositi alle sale di Palazzo Abatellis, risplende un trittico medievale restaurato

In mostra una preziosa pala d’altare quattrocentesca, raffigurante l’incoronazione della Vergine fra i Santi Pietro e Paolo, tornata a nuova vita grazie a fondi privati erogati attraverso l’Art Bonus

Articoli correlati