La decima edizione della rassegna era in programma a maggio, ma a causa dell’emergenza sanitaria si svolgerà dal 25 settembre al 3 ottobre
di Redazione

La pandemia fa slittare in autunno la decima edizione della Settimana delle Culture. L’anno scorso l’emergenza sanitaria aveva costretto la manifestazione a trasferirsi sui social, come ogni evento in programma durante il primo lockdown: è nato così un format molto seguito di visite guidate in luoghi della cultura, palazzi storici e musei, rilanciate sulle piattaforme web.

Un’edizione particolare che non potrà mai sostituire eventi, mostre, incontri, spettacoli in presenza, tanto che la decima Settimana era stata fissata dal 15 al 23 maggio. Ma l’andamento dei contagi non sembra decrescere, Palermo e la sua provincia, a circa un mese dall’avvio della manifestazione, sono zona rossa: per tutti questi motivi, dopo un confronto con l’assessorato comunale alle Culture – che ha sempre sostenuto la rassegna e con il quale c’è un protocollo di intesa -, ha deciso di rinviare la decima Settimana delle Culture alla fine di settembre, da sabato 25 a domenica 3 ottobre.

La riflessione, che è stata condivisa con l’assessore alle Culture, Mario Zito e con il capo area dell’assessorato, Domenico Verona, si basa sulla speranza di poter svolgere la rassegna dal vivo, visto che, dopo l’estate, la maggior parte dei cittadini potrebbe già essere vaccinata e dovrebbe consentire una migliore gestione degli eventi in presenza e favorire il flusso di turisti che si spera ritornino a viaggiare. In tantissimi avevano già presentato progetti che si sarebbero dovuti svolgere a fine maggio: entro il 30 giugno, dovranno far arrivare alla Settimana delle Culture, la conferma o meno della loro partecipazione alla rassegna autunnale. La stessa data è valida anche per chi vuole ancora presentare progetti che, come si ricorderà, devono essere autofinanziati e autoprodotti, e realizzati nel rispetto delle norme anti Covid.
L’associazione, dal 2013 a oggi, ha realizzato nove edizioni della Settimana delle Culture, oltre a numerose altre manifestazioni, in sinergia con istituzioni ed enti, con particolare attenzione alle categorie più svantaggiate e alle comunità multiculturali. Migliaia di eventi hanno animato il territorio, coinvolgendo musei, siti culturali, associazioni, soggetti pubblici e privati che hanno prodotto spettacoli, convegni, seminari, mostre, passeggiate letterarie, visite guidate, proiezioni e incontri.