La gestione della Scala dei Turchi affidata al Comune di Realmonte

Dopo diverse polemiche tra privati e istituzioni, trovato l’accordo per la tutela della bianca scogliera di marna dell’Agrigentino

di Marco Russo

Con l’estate ormai nel vivo e i tantissimi turisti che si stanno riversando in Sicilia, trovato un accordo per tutelare uno dei siti più amati e contesi dell’Isola. La gestione della Scala dei Turchi viene affidata per un anno al Comune di Realmonte, in attesa del trasferimento definitivo della titolarità alla stessa amministrazione. Questa la soluzione resa nota dalla Regione e individuata da tutti i soggetti privati e istituzionali coinvolti nella risoluzione dell’annosa questione riguardante la gestione della scogliera di marna bianca nell’Agrigentino.

Firma della convenzione per la Scala dei Turchi

È di ieri la firma della convenzione tra il sindaco di Realmonte, Sabrina Lattuca, e il legale rappresentante del proprietario Ferdinando Sciabbarrà, avvocato Giuseppe Scozzari, davanti all’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Toto Cordaro, nei locali della Presidenza della Regione. L’accordo stabilisce che l’amministrazione comunale avrà il compito, per dodici mesi, di custodire il sito e adottare ogni intervento idoneo alla custodia, alla gestione e all’uso temporaneo, per evitare pericoli nei confronti di bagnanti e soggetti terzi che usufruiscono di questo luogo. Una soluzione temporanea, in attesa che l’Agenzia delle Entrate possa esprimere un parere richiesto riguardo al trattamento fiscale da applicare prima di procedere alla transazione definitiva del bene al Comune di Realmonte.

La Scala dei Turchi

“La sinergia istituzionale arriva alle soluzioni quando c’è la volontà di cooperare nell’interesse della Sicilia – dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – Il governo regionale è stato fortemente impegnato nella composizione di una vicenda complessa legata alla titolarità di un bene di grande pregio naturalistico, nell’interesse esclusivo della sua tutela e della sua valorizzazione. Attraverso l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico e la Protezione civile, inoltre, è impegnato  da anni con cospicui investimenti, assieme ad altre istituzioni, nella salvaguardia dell’integrità di questo meraviglioso angolo della Sicilia”.

La scogliera di marna (foto fab. Wikimedia Commons, licenza CC-BY-2.0)

“Nel percorso di ripristino della legalità e di tutela e valorizzazione di un tesoro ambientale straordinario come la Scala dei Turchi – sottolinea l’assessore Cordaro – la giornata di oggi costituisce un tassello importante e ulteriore, perché si affida, con la supervisione del governo della Regione, la fruizione regolamentata del sito al Comune di Realmonte. Un grazie a chi ha siglato la convenzione per lo spirito di collaborazione dimostrato, al fine di condurre l’intera vicenda a una conclusione positiva”.

La Scala dei Turchi vandalizzata

Una scogliera tanto bella quanto contesa e vandalizzata negli anni, quella che si affaccia sulle coste agrigentine. L’ennesimo atto vandalico lo scorso inverno quando il sito naturalistico fu deturpato con grandi chiazze di intonaco rosso, poi cancellate nel giro di due giorni grazie all’intervento di decine di volontari (ve ne abbiamo parlato qui). Spesso al centro di accese polemiche tra pubblico e privato, come lo scorso maggio quando provocatoriamente il proprietario Sciabbarrà ipotizzò di mettere all’asta la scogliera, sperando che fosse magari Elon Musk a comprarla (ve ne abbiamo parlato qui). Adesso, con la firma dell’accordo, la speranza è che il sito che ambisce a far parte dei patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, possa finalmente essere custodita e valorizzata come merita.

(Nella prima foto in alto, particolare della Scala dei Turchi – foto Michal Osmenda, Wikipedia, licenza CC BY-SA 2.0)

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