In arrivo due milioni per quattro parchi archeologici siciliani

Dal Museo Griffo di Agrigento a Naxos-Taormina, dalle Eolie a Segesta, con fondi del Pnrr saranno finanziati progetti di digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura

di Redazione

Il Tempio di Segesta (foto Ludvig14, Wikipedia)

In arrivo dal ministero della Cultura quasi due milioni di euro di fondi del Pnrr per finanziare progetti di digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura all’interno di quattro parchi archeologici della Sicilia. Lo ha reso noto nei giorni scorsi la Regione Siciliana.

Il Teatro Antico di Taormina

Il Museo Griffo, nel Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, diretto da Roberto Sciarratta, riceverà un contributo di circa 500mila euro. Destinato circa lo stesso ammontare anche al Parco archeologico di Naxos-Taormina, diretto da Gabriella Tigano, che userà i fondi per rendere sempre più fruibili il museo e il sito archeologico di Naxos, e al Parco archeologico delle Isole Eolie, diretto da Rosario Vilardo, che provvederà ad abbattere le barriere fisiche, cognitive e sensoriali all’interno del Museo Luigi Bernabò Brea. Il coinvolgimento degli istituti scolastici ed universitari e delle associazioni di cittadini attive sul territorio, aiuterà, inoltre, a implementare servizi di didattica innovativa ed esperienze tattili, nell’ambito del concetto “Vietato non toccare”.

L’area dell’Agorà di Segesta

Il Parco archeologico di Segesta, diretto da Luigi Biondo, con circa 400mila euro, propone invece un progetto destinato a migliorare l’accesso ai non vedenti e ad attivare laboratori per i non udenti. Le risorse consentiranno, attraverso l’uso di materiali eco-compatibili, di rendere più agevole il percorso per il tempio e riproporre il “propileo”, l’antico percorso sacro.

Il museo archeologico di Lipari

“Un’importante affermazione dei parchi archeologici della Sicilia – sottolinea l’assessore regionale ai Beni culturali, Elvira Amata – che dimostrano di avere voglia di fare e progettare, nonostante le oggettive difficoltà operative. Queste risorse facilitano il processo di adeguamento delle strutture e di modernizzazione della proposta dei parchi archeologici regionali che sempre più vogliono diventare centrali nella offerta culturale dell’Isola. Digitalizzazione, innovazione tecnologica e rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi sono lo strumento per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura”.

Condividi
Tags

In evidenza

Riapre dopo più di un anno Villa Niscemi con il suo giardino storico

Sede di rappresentanza del Comune di Palermo, il complesso monumentale è stato chiuso per la presenza di legionella in un pozzo. Prevista una giornata di festa, ricca di attività aperte al pubblico

Ho scelto il Sud, il signore delle api nere sulle vette dei Nebrodi

Gli insetti di Giacomo Emanuele volano lungo ottanta ettari di natura incontaminata a Galati Mamertino. Un’apicoltura di tipo nomade su diversificate fioriture per produrre un miele di altissima qualità

Viaggio nel Firriato di Villafranca alla scoperta della Palermo Liberty

Nell’area tra il Politeama e piazza Croci, dopo l’Esposizione nazionale nel 1892, sorsero villette e palazzine in parte sopravvissute agli anni del sacco. Architetture raffinate tra decorazioni floreali ed eleganti prospetti eclettici: dai palazzi Dato, Di Pisa e Failla Zito alla casa del pittore Salvatore Gregorietti

Ultimi articoli

A Favignana porte aperte a Villa Florio e all’ex Tonnara

Tornano fruibili tutti i giorni due tra i più importanti siti storici dell’isola delle Egadi. Presto toccherà anche al Castello di Punta Troia di Marettimo, a cui si aggiungono le case romane con un servizio di accompagnamento. L’amministrazione comunale svelerà presto un programma di eventi

Ho scelto il Sud, il signore delle api nere sulle vette dei Nebrodi

Gli insetti di Giacomo Emanuele volano lungo ottanta ettari di natura incontaminata a Galati Mamertino. Un’apicoltura di tipo nomade su diversificate fioriture per produrre un miele di altissima qualità

Riapre dopo più di un anno Villa Niscemi con il suo giardino storico

Sede di rappresentanza del Comune di Palermo, il complesso monumentale è stato chiuso per la presenza di legionella in un pozzo. Prevista una giornata di festa, ricca di attività aperte al pubblico

Articoli correlati