Il 26 e 27 dicembre e il 5 e 6 gennaio un percorso teatralizzato con la regia di Marco Savatteri per rievocare la Natività. Un itinerario tra musica, luci e degustazioni servite dagli stessi interpreti
di Redazione

È un borgo-gioiello che sembra già un presepe, un dedalo di stradine medievali a mille metri di altitudine dominate dalle rovine del castello normanno, dall’eremo intitolato a San Pellegrino e dalle necropoli Sicane. Greci, romani, bizantini, arabi, normanni, svevi, hanno lasciato straordinarie testimonianze in oltre due millenni di storia.

A Caltabellotta il presepe – giunto alla 27esima edizione – sarà quest’anno uno straordinario spettacolo la cui regia è stata affidata a Marco Savatteri, fondatore della scuola del musical di Agrigento e autore di spettacoli in Italia e all’estero. La riedizione, in forma teatrale, di quel che è stato il primo presepe vivente realizzato all’interno di un borgo in tutta la Sicilia.

Sessanta attori, professionisti e abitanti del luogo, metteranno in scena il miracolo della Natività tra le stradine del paese, dove le vecchie casupole contadine scavate nella roccia sembrano la Betlemme di duemila anni fa e dove le degustazioni (macco di fave, salsiccia e vino, pane e olio, ricotta formaggio e olive) saranno stazioni di un percorso spettacolarizzato, tra musica e luci. Un progetto di teatro diffuso che parte dalla comunità e gli artisti di Savatteri Produzioni, per un format teatrale site specific.
L’evento, inserito tra quelli di massima rilevanza turistica dall’assessorato al Turismo della Regione siciliana, vede la collaborazione di tutte le cinque associazioni del borgo e ha come partner Le Vie dei Tesori, del cui circuito dei borghi Caltabellotta fa parte.

Quattro gli appuntamenti in programma: 26 e 27 dicembre; 5 e 6 gennaio dalle 17 alle 22. Il coupon di ingresso si può prenotare qui e comprende sia il percorso teatralizzato che le degustazioni. Bisogna solo scegliere il giorno, non è necessario prenotare l’orario: una volta entrati, ci si può intrattenere quanto si desidera. Saranno disponibili pullman da Palermo, grazie alla collaborazione di Autoservice: partenze il 26 dicembre (qui per prenotare) e il 6 gennaio (qui per prenotare).
“Una ricostruzione immersiva ed esperienziale – dice Marco Savatteri – in un luogo unico scavato nella roccia. Puntiamo sulla ricerca dell’antico e del vero: nel presepe infatti saranno rappresentate le antiche tradizioni musicali, canti e novene recuperate da ogni parte della Sicilia e riportate in vita da attori e musicisti; in scena anche gli antichi mestieri con oggetti, costumi e azioni teatrali che convergono verso la Natività; il tutto intrecciato in una drammaturgia composita e armonica”.