Il Castello di Lombardia dichiarato bene di interesse culturale

Decreto di vincolo dell’assessorato e del dipartimento dei Beni culturali per la fortezza simbolo di Enna, da anni al centro di un lavoro di riqualificazione

di Antonio Messina

Il Castello di Lombardia di Enna è stato dichiarato d’interesse culturale con un decreto dell’assessorato e del dipartimento dei Beni culturali della Regione Siciliana emanato lo scorso 2 luglio, anche se sul maniero gravavano già tutti gli effetti giuridici di un bene vincolato ope legis. La dichiarazione oggetto del decreto, ai sensi dell’articolo 10 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, si deve alla richiesta di verifica dell’interesse culturale indirizzata alla Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Enna da parte dell’Agenzia del Demanio, a seguito di un passaggio di proprietà del Castello di Lombardia dal demanio dello Stato al demanio della Regione Siciliana.

Castello di Lombardia innevato

Il Castello di Lombardia, si legge, “costituisce il simbolo architettonico della città di Enna e testimonianza unica e significativa di interesse storico, artistico e archeologico e rappresenta una singolarità dell’architettura castellana nel più ampio panorama castellologico nazionale”, motivo per il quale viene confermata la necessità di essere sottoposto a tutte le prescrizioni di tutela contenute nel Codice dei Beni Culturali e nel decreto emesso dalla Regione. Sono vietate, di conseguenza, tutte le azioni atte a modificare lo status quo del bene monumentale, anche quelle di carattere temporaneo, con l’obbligo di sottoporre ogni tipo di intervento al Servizio per i Beni archeologici della Soprintendenza di Enna.

Interventi di riqualificazione nel cortile del castello

Il decreto giunge in un periodo fortunato per il castello ennese, in quanto al centro di una politica di valorizzazione voluta, da più di cinque anni, dall’attuale amministrazione comunale. Attraverso una serie di iniziative volte alla riqualificazione e alla messa in sicurezza dei tre cortili interni, infatti, da due anni il bene è fruibile a migliaia di visitatori attraverso il pagamento di ticket e nel corso della stagione estiva è tornato ad essere il “Teatro più Vicino alle Stelle”, ospitando importanti artisti del panorama musicale internazionale.

Interno del castello

Il Castello di Lombardia si estende su una vasta area nella parte orientale della città di Enna, dominando sulle valli della Sicilia e annoverandosi tra i manieri medievali più grandi d’Europa. Luogo del santuario di Demetra e Kore in epoca classica, sede di un castrum bizantino e successivamente fortilizio arabo, solo nel 13esimo secolo il castello è rinnovato per volere di Federico II di Svevia, dotandolo di imponenti cortine murarie intervallate da torri, che racchiudono tre grandi cortili e il palatium, mentre all‘erede Manfredi si attribuisce l’edificazione della Torre Pisana.

Le mura esterne del castello

Nel XIV secolo Federico III d’Aragona scelse il castello di Enna come luogo in cui dimorare in alcuni periodi dell’anno, mentre dal XV secolo in poi il bene è stato al centro di numerosi eventi che ne hanno mutato l’uso e gli spazi, sino a registrarsi un progressivo stato di abbandono, oggi superato dall’investimento di numerose risorse per continuare a farne un simbolo da tutelare, preservare e valorizzare per l’intera comunità.

Il castello illuminato
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