Dalla Prefettura all’aula bunker fino all’Ucciardone, porte aperte ai tesori della legalità

Tre luoghi normalmente chiusi al pubblico, dove è viva la presenza dello Stato, si potranno visitare in occasione della sedicesima edizione del festival Le Vie dei Tesori, che torna a Palermo dal 30 settembre al 30 ottobre

di Redazione

Villa Whitaker, sede della Prefettura

Sono i santuari della legalità, luoghi dove è viva la presenza dello Stato e si esaltano i valori fondanti di una società democratica e rispettosa delle leggi. A Palermo aprono le porte ai cittadini tre luoghi normalmente chiusi al pubblico, che, prenotando con congruo anticipo, si potranno visitare in occasione della sedicesima edizione del festival Le Vie dei Tesori, pronta a partire dal prossimo weekend, con oltre 150 tra luoghi e esperienze, 90 passeggiate e 10 fuoriporta dal 30 settembre al 30 ottobre.

Visite alla Prefettura di Palermo

Soltanto sabato 1 e domenica 2 ottobre si entrerà nelle sale di Villa Whitaker, in via Cavour, oggi sede della Prefettura (prenotazione entro giovedì 29 settembre alle 12, qui per prenotare). Elegante dimora in stile gotico veneziano, progettata nel 1884 dall’architetto di fiducia dei Whitaker, Henry Christian, era un tempo immersa in un grandissimo parco. Oggi inglobata all’interno del tessuto urbano del centro storico di Palermo, fu la villa dove visse Joshua “Joss” Whitaker, erede dell’illustre famiglia di imprenditori inglesi che nell’Ottocento si trasferirono in Sicilia fondando un impero commerciale. A partire da Benjamin Ingham, che giunse a Palermo nel 1806, a 22 anni, dal natio Yorkshire. Commerciante e ricco imprenditore del Marsala prima, di sete e agrumi poi, richiamò dall’Inghilterra i figli della sorella, William e Joseph Whitaker. Quest’ultimo, intelligente e pieno di inventiva, ereditò i beni dello zio e fondò la dinastia: dal matrimonio con la messinese Sophia Sanderson nacquero tre figli maschi, tra cui Joshua. La visita alla Prefettura si svolgerà esclusivamente nel primo weekend del festival, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 17,30.

Aula bunker dell’Ucciardone (foto Fondazione Giovanni Falcone, Wikimedia Commons, licenza CC BY-SA 4.0)

Mentre per tutti i fine settimana, a partire dal prossimo, aprirà le porte l’inaccessibile aula bunker dell’Ucciardone, dove si svolse il Maxiprocesso (per il primo weekend, prenotazione entro venerdì 30 settembre alle 12, qui per prenotare, per gli altri weekend entro le 12 del mercoledì precedente). Saranno i cronisti di “nera” e giudiziaria a condurre le visite. I giornalisti che hanno offerto occhi e orecchie al pubblico, sono pronti a raccontare fatti e personaggi. Si scoprirà il luogo dove si è svolto il più grande processo di mafia al mondo, costruita in pochi mesi tra il 1985 e il 1986 a fianco del carcere, proprio per ospitare il Maxiprocesso, poiché nessuna aula di tribunale avrebbe potuto ospitare un dibattimento con un numero così elevato di imputati (ben 475), testimoni e avvocati. È una grande aula di forma ottagonale e dimensioni adatte a contenere svariate centinaia di persone; possiede sistemi di protezione tali da poter resistere anche ad attacchi missilistici. Le visite si svolgeranno ogni sabato e domenica del festival, dall’1 al 30 ottobre, dalle 9 alle 13.

Il carcere Ucciardone

Infine, quest’anno tornano le visite al carcere Ucciardone, il più antico della città, progettato dai Borboni come struttura “panottica”, a raggiera, e completata nel 1834 dopo alcune modifiche al progetto originario. Dietro le sue sbarre c’è un mondo fatto di speranza, creatività e arte, che si divide tra laboratori artigianali del legno, della pasta, un orto coltivato con cura e tanto altro. Questo penitenziario, che è stato luogo dell’epopea mafiosa, dal caffè avvelenato di Gaspare Pisciotta alle aragoste e champagne con cui i boss brindavano ai delitti eccellenti, oggi è un istituto che brulica di attività imprenditoriali, artistiche e sociali. Tutti i weekend dalle 9 alle 14, si potrà partecipare a un tour straordinario attraverso i padiglioni e i cortili del carcere (per il primo weekend, prenotazione obbligatoria entro giovedì 29 settembre alle 12, qui per prenotare, per gli altri weekend entro le 12 del mercoledì precedente)

Per informazioni telefonare allo 091 8420004, tutti i giorni dalle 10 alle 18.

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