Dalla Caltanissetta segnata dalle bombe del ’43 alla Messina dei monaci greci, fino all’Oasi di Vendicari: tanti gli appuntamenti del terzo fine settimana, sabato 25 e domenica 26 settembre
di Marco Russo

Si seguiranno le orme dei monaci o i voli degli uccelli, ci si perderà tra eleganti architetture o antichi ruderi rinati con il 3D, e ancora si ammirerà un campo che è un tesoro di biodiversità o si andrà tra conventi e monasteri. Sono le passeggiate del terzo e ultimo weekend nelle dodici città di settembre de Le Vie dei Tesori, in programma sabato 25 e domenica 26 settembre. Da Termini Imerese a Monreale, da Caltanissetta a Enna, fino a Messina e Noto, molte sono già sold out, come le passeggiate a Marsala e Trapani, ma tante altre hanno ancora posti disponibili.
TERMINI IMERESE

Sabato 25 settembre, alle 10, da non perdere la passeggiata organizzata dal Lions Club Termini Himera Cerere alla scoperta delle architetture di Vincenzo La Barbera (qui per prenotare). Il suo poliedrico estro creativo spaziava dalla pittura all’architettura, fino ai bozzetti per gli arazzi, La Barbera fu figlio di Termini e a lui è dedicato questo tour tra gli edifici che, tra la fine del ‘500 e gli inizi del ‘600, progettò come architetto del Senato termitano, cambiando il volto della città e dandogli l’impronta manierista visibile tutt’oggi. Partendo dal cuore della città, dove si trova il Municipio con la Cammara Picta affrescata da La Barbera, si raggiungeranno altri importanti edifici che hanno segnato la storia di Termini.
MONREALE

Tutta da scoprire nel suo cuore antico, Monreale, con questa passeggiata in programma domenica 26 settembre alle 16,30 (qui per prenotare). Da Piazza del Paradiso davanti alla Cattedrale, si seguirà Mahlus il Cantore alla scoperta del nucleo più antico della cittadina, tra vicoli e cortili di Pozzillo e San Vito fino al vicino quartiere dell’Orto, poi verso la Carrubella con la Balharā pre-normanna, dove è la sorprendente chiesa della Collegiata, sede del Santuario del Santissimo Crocifisso. A margine dell’antica cinta muraria, la secentesca Porta Carrubella con una vista spettacolare sul Golfo.
MAZARA DEL VALLO

Domenica 26 settembre alle 17, in programma un tour per raccontare il centro storico di Mazara del Vallo, che risale al Medioevo e illustrare i diversi aspetti culturali ed etnici del quartiere. Che è stato del tutto rivitalizzato dall’arrivo di numerosi immigrati che qui si sono stabiliti con le loro famiglie, e si sono perfettamente integrati nella comunità locale (qui per prenotare).
CALTANISSETTA

Domenica 26, alle 17,30, a Caltanissetta un walking tour evocativo per le strade del centro storico lungo il percorso drammaticamente segnato dalle bombe sganciate dall’esercito angloamericano nel luglio del 1943 (qui per prenotare). I bombardamenti distrussero gran parte della città e sotto le macerie restarono 350 persone. Tre raid, il più devastante fu proprio il 9 luglio, poi l’11 e infine il 13 luglio: il cielo divenne nero per l’arrivo di 81 aerei divisi in tre formazioni.
ENNA

Due le passeggiate previste a Enna. Si comincia sabato 25 alle 10 con una tappa fuori porta a Pergusa nel Campo di germoplasma internazionale di Villa Zagaria (qui per prenotare). Un’area che si estende per circa 4 ettari su una collina dalla quale si può ammirare il lago di Pergusa e le zone attorno. In questo luogo immerso nella natura, nel 1700 il barone Giuseppe Grimaldi Valvo di Geracello fece costruire una casina di caccia, ancora esistente, oggi di proprietà del Libero Consorzio Comunale di Enna e nota con il nome di Villa Zagaria, a guardia del campo che raccoglie e conserva le varietà olivicole di tutti gli Stati del mondo che coltivano l’Olea europaea. Pochissimi i posti ancora disponibili per la seconda passeggiata nel centro storico, domenica 26 alle 10, che partirà dal Castello di Lombardia per raggiungere piazza Vittorio Emanuele, per riscoprire le origini dei possenti fabbricati, ex conventi e monasteri, oggi riconvertiti nell’uso o ancora in parte abitati da chi vive negli istituti di vita consacrata (qui per prenotare).
MESSINA

A Messina, una delle “veterane” del Festival, sabato e domenica alle 16, con la Pro Loco Messina Sud, si andrà sulle orme dei monaci greci per scoprire il santuario di San Sostene (qui per prenotare la passeggiata di sabato, qui quella di domenica). Mentre soltanto domenica 26, alle 10, con l’Associazione Aura, un tour alla scoperta della città “Mariana” con i tanti simboli sparsi nel centro storico (qui per prenotare).
NOTO

Sabato e domenica alle 9,30 torna la passeggiata interattiva tra le rovine dell’Antica Noto. Un tour in realtà aumentata, che scopre il Castello, la chiesa di San Michele, la chiesa dei Gesuiti e piazza Maggiore. Sabato alle 11 e domenica alle 9,45, invece, un tuffo nella natura, a spasso per l’Oasi faunistica di Vendicari, un vero e proprio “albergo” per le specie di uccelli migratori (qui per prenotare le passeggiate).
Per informazioni su tutti gli altri luoghi ed esperienze del festival visitare il sito https://leviedeitesori.com/festival-le-vie-dei-tesori/ o telefonare allo 0918420253, tutti i giorni dalle 10 alle 18.