È partita dalla Sicilia la nona edizione di Pfu Zero, con i volontari di Marevivo e EcoTyre impegnati nella raccolta straordinaria di questi rifiuti speciali
di Maria Laura Crescimanno

I volontari di Marevivo insieme ad EcoTyre, sono arrivati in Sicilia per recuperare dai fondali e portare al corretto smaltimento gli pneumatici fuori uso abbandonati a terra e in mare. L’iniziativa Pfu Zero, giunta alla nona edizione, è partita quest’anno in Sicilia a Mazara del Vallo. Patrocinata dal Ministero della Transizione Ecologica, grazie alle raccolte straordinarie organizzate dal consorzio EcoTyre, è realizzata con il prezioso contributo dei volontari dell’associazione ambientalista Marevivo. Prossimo appuntamento, il 20 giugno a Isola delle Femmine, sul litorale palermitano di fronte all’area marina protetta.

Gli pneumatici fuori uso, definiti con la sigla Pfu, sono rifiuti classificati come permanenti, cioè non si deteriorano, restano lì, in mare o in natura, per centinaia di anni. Se ben gestiti, invece sono riciclabili al 100 per cento e si trasformano in una risorsa perché il polverino derivante dalla loro lavorazione può essere impiegato in tantissimi utilizzi, dalle pavimentazioni antiurto ai pannelli fonoassorbenti, passando dall’arredo urbano agli asfalti modificati.

Nella prima tappa di questa edizione, EcoTyre ha portato via da Mazara del Vallo complessivamente 300 chili di Pfu grazie alle operazioni dei diving Scuba School Mazara e del Gruppo Subacqueo della Lega Navale Italiana di Mazara del Vallo (Vito Vicari, Walter Marino, Massimiano Piccolo, Daniela di Gregorio, Giuseppe Lo Iacono, Pietro Ingargiola, Cristian Galfano e Salvatore Lipari) che hanno ripulito il Porto Nuovo-Banchina Mokarta dagli Pfu che giacevano sul fondo del mare. Gli penumatici raccolti saranno portati all’impianto di trattamento più vicino, rispettando la logica di prossimità su cui EcoTyre basa la sua attività, per essere correttamente trattati, opportunamente riciclati e reimmessi nel ciclo dell’economia circolare.

“Mazara del Vallo ormai da alcuni anni si distingue quale comune virtuoso per la raccolta differenziata e pertanto avere realizzato proprio nella nostra città il primo evento Pfu zero è per noi motivo di orgoglio e costituisce un ulteriore incentivo a fare di più e meglio per l’ambiente e per l’attuazione dell’economia circolare”, ha sottolineato il sindaco Salvatore Quinci. “La nostra – ha sottolineato Giacomo Mauro, assessore comunale all’Ambiente di Mazara – è una città di mare ed il ruolo dei nostri pescatori può essere determinante anche nelle azioni di salvaguardia ambientale. Apprezziamo il progetto Pfu Zero proprio perché mira in maniera contestuale ad un’azione integrata mare-terra per salvare l’ambiente e trasformare il rifiuto in opportunità”.
“Giungono sempre più richieste da tutta Italia per questa iniziativa di sensibilizzazione. I cittadini infatti spesso non sanno che gli pneumatici fuori uso sono una tipologia di rifiuto ‘permanente’ che se lasciata in natura impiega centinaia di anni per degradarsi, se è invece gestita nel modo corretto diventa una risorsa riciclabile al 100 per cento e si può riutilizzare per creare nuovi materiali, nel rispetto del principio dell’economia circolare – ha affermato Carmen Di Penta, direttore Generale di Marevivo – . Lo scorso luglio 2021 Pfu zZero è stato organizzato a Marsala grazie ai volontari della sede operativa del territorio, alla collaborazione del comandante della Guardia Costiera Carla Picardi, con il patrocinio del Comune di Marsala”.