Messa in sicurezza la struttura, installate basole in travertino, doghe in teak, ringhiere in acciaio inossidabile e ceramiche artistiche. Rinnovato anche l’impianto di illuminazione
di Redazione

Si affaccia su uno dei panorami più suggestivi della costa palermitana. Lo storico pontile di Mondello è pronto per essere riaperto dopo i lavori di riqualificazione e manutenzione straordinaria, finanziati dall’assessorato regionale alle Infrastrutture su richiesta dell’assessorato regionale al Territorio. L’opera da 400mila euro, che ha rimesso a nuovo le strutture portanti del pontile, ma ne ha anche arricchito l’aspetto estetico, aumentato la sicurezza e la fruibilità, sarà inaugurata il 9 maggio alle 19 dal presidente della Regione, Renato Schifani, e dai componenti del governo regionale, alla presenza delle istituzioni cittadine.

Nel novembre 2020 il pontile era stato dichiarato inagibile e posto sotto sequestro dalla Capitaneria di porto che, in quell’occasione, aveva richiesto un immediato intervento di manutenzione e messa in sicurezza della struttura. Gli assessorati regionali hanno successivamente approvato il progetto redatto dal Dipartimento regionale tecnico per la manutenzione straordinaria e la riqualificazione del pontile, realizzato prima del 1967 e soggetto alla tutela della Soprintendenza ai beni culturali di Palermo. I lavori sono stati avviati nella primavera dell’anno scorso ed eseguiti dall’impresa Macos di Agrigento.

L’intervento – fanno sapere dalla Regione – ha consentito la messa in sicurezza di tutte le strutture in calcestruzzo (pali di fondazione, travi trasversali, banchine di ormeggio delle barche della locale marineria) fortemente degradate e danneggiate dal mare e dall’aggressione degli eventi atmosferici. Sono state realizzate, inoltre, soluzioni di riqualificazione estetica attraverso l’installazione di basole in travertino, doghe in teak, ringhiere in acciaio inossidabile e ceramiche artistiche che riproducono scorci di Palermo e della borgata di Mondello. Riqualificato e potenziato, infine, anche l’impianto di illuminazione.