Arriva a Palermo la statua di Atena dal museo dell’Acropoli

Il reperto proveniente da Atene sarà esposto al Salinas per quattro anni. È uno dei frutti dell’accordo che ha fatto tornare nella capitale greca uno di frammenti del Partenone

di Redazione

Arriva a Palermo, dal Museo dell’Acropoli di Atene, la statua della Dea Atena, che sarà esposta per quattro anni al museo archeologico Salinas. Ad accompagnare il prezioso reperto, risalente al Quinto secolo avanti Cristo, saranno, per l’occasione, il ministro della Cultura e dello Sport della Grecia, Lina Mendoni, e il direttore del museo ateniese, Nikolaos Stampolidis, che lo affideranno alla Regione Siciliana, alla presenza dell’assessore regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà, e del direttore del museo Salinas, Caterina Greco. Per l’occasione sarà presente il sottosegretario alla Cultura, senatrice Lucia Borgonzoni.

La statua di Atena che sarà esposta a Palermo

La consegna e la presentazione alla stampa della scultura sono in programma mercoledì 9 febbraio, alle 11, al museo Salinas. Nell’ambito della visita palermitana, il ministro Mendoni sarà ricevuto a Palazzo d’Orléans dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e al Palazzo Reale dal presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè. L’affidamento per quattro anni al Salinas di questo notevole reperto archeologico è uno dei frutti dell’accordo siglato tra i due musei, grazie al quale il mese scorso è arrivato nella capitale greca il frammento del fregio del Partenone (il cosiddetto “reperto Fagan”), che dal Salinas ha raggiunto il nuovo museo dell’Acropoli di Atene. Un momento, che è stato celebrato alla presenza del premier greco Kyriakos Mitsotakis.

Il frammento del Partenone tornato ad Atene

La statua acefala di Atena che arriverà a Palermo è alta 60 centimetri ed è in marmo pentelico. Raffigura la dea, vestita con un peplo segnato da una cintura portata sulla vita. Indossa un’egida stretta disposta trasversalmente sul petto, originariamente decorata con una gòrgone al centro, andata perduta. La figura sostiene il peso del proprio corpo sulla gamba destra, mentre con il braccio sinistro si appoggia probabilmente ad una lancia; la posa flessuosa e la resa morbida e avvolgente dell’abbigliamento sono tipiche dello stile attico dell’ultimo venticinquennio del Quinto secolo, influenzato dai modelli delle sculture del Partenone. È la prima volta che dal famoso museo ateniese arriva in Sicilia, per un’esposizione di lungo periodo, una testimonianza originale della storia della città che ha profondamente segnato, con la sua arte, l’intera cultura occidentale.

Il museo Salinas di Palermo

La permanenza a Palermo della scultura appartenente alle collezioni del museo dell’Acropoli costituisce il punto di partenza della sinergia avviata fra la Sicilia e la Grecia: una svolta, che avrà effetti positivi sull’offerta culturale regionale, grazie a iniziative che saranno organizzate in comune fra il museo ateniese e il Salinas, quali conferenze, mostre e ricerche scientifiche.

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