Una serata speciale in diretta streaming in occasione dell’arrivo del rover Perseverance sul Pianeta rosso, nell’ambito della missione Nasa Mars 2020
di Ruggero Altavilla

Astronomia, letteratura, arte e inclusione. Una serata speciale in occasione dell’arrivo su Marte del rover Perseverance, nell’ambito della missione Nasa Mars 2020 e, allo stesso tempo, per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. “Vita Nova su Marte” è il primo evento online della speciale iniziativa “Mars Nights” organizzato dall’Unione Astrofili Italiani, in collaborazione con il laboratorio Language and Communication Across Modalities (LaCam) dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Centro Nazionale delle Ricerche.

La diretta – questa sera a partire dalle 20,45 sul canale YouTube dell’Unione Astrofili Italiani (questo il link), e sulla fanpage di Facebook dell’Uai – vuole essere un primo esperimento di commento in tempo reale di un importante evento di esplorazione spaziale, realmente accessibile a tutti. Gli esperti dell’Uai seguiranno, tradurranno e commenteranno la diretta della Nasa relativa all’atteso sbarco del rover Perseverance su Marte. Gli aspetti puramente astronomici, saranno arricchiti da altri momenti di approfondimento scientifico e interventi musicali e letterari.

Un lavoro corale e pienamente accessibile con traduzione in lingua dei segni, sottotitolazione simultanea e audiodescrizione delle immagini. “Si è creato un bel gruppo di lavoro – spiega Olga Capirci, coordinatrice del LaCam – abbiamo cercato di rendere accessibile l’evento per tutti, sia per le persone sorde, ma anche per i ciechi e per chi soffre di disturbi cognitivi e dell’apprendimento. Ci sarà una interprete in lingua dei segni per tutta la diretta, sottotitoli e descrizioni dei contenuti video e audiodescrizioni anche per i ciechi”.

Ospiti dell’evento, patrocinato dall’Ente Nazionale Sordi, dall’Irifor e dal Comitato Dante 2021, Giuseppe Piccioni, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Astrofisica Inaf-Iaps e Francesca Zambon, ricercatrice dello stesso istituto. L’interprete nella lingua dei segni sarà Paola Bonifazi dell’Anios, mentre alla realizzazione della serata hanno collaborato anche Alessio Di Renzo, dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Cnr e Luciano Garramone, ingegnere dell’Agenzia spaziale italiana.
Particolare attenzione verrà prestata all’atmosfera marziana e a come i suoni vengano modificati in questo particolare ambiente. Grazie a un software chiamato SoundMorphe, sviluppato dal professor Timothy Leighton della Southampton University, si potrà ascoltare come la voce umana si trasformi trovandosi su Marte. “Abbiamo tradotto in lingua dei segni tre terzine di Dante, rispettivamente le ultime dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso – prosegue Olga Capirci – date le condizioni atmosferiche particolari su Marte le voce umana risulterebbe priva dei toni alti. Questo aspetto sarà reso sia nella voce, grazie all’interpretazione di un attore, sia nella lingua dei segni”.