Fuori programma al Castello dei Conti di Modica con i vini del territorio, ma si sale per l’ultima volta alla fortezza di Calatubo. Aprono sette luoghi tra cui chiese, musei, torri e un’antichissima cuba
di Redazione

Si chiude con un fuori programma il festival Le Vie dei Tesori a Alcamo, una delle sorprese dell’edizione 2022. Un’esperienza speciale che si aggiunge all’ultimo weekend, sabato 15 e domenica 16 ottobre alle 18,30, nel Castello dei Conti di Modica. Si potrà partecipare a una speciale degustazione guidata da un sommelier professionista, organizzata dall’Enoteca Regionale Siciliana, alla scoperta dei vini più rappresentativi del territorio. Un viaggio sensoriale tra i vitigni simbolo della Sicilia occidentale che prevede un assaggio di quattro vini selezionati (qui per prenotare).

Tornano anche quest’ultimo weekend i luoghi che hanno accompagnato il festival. Un successo ottenuto anche grazie ai castelli che rendono Alcamo un unicum. Oltre al castello dei Conti di Modica, in pieno centro, dove si cammina sui merli e si scoprono le case dall’alto, anche il castello di Calatubo dove la gente si è riversata: alto, scosceso, inespugnabile, è veramente un luogo strano e colmo di misteri. Li racconteranno alcuni i ragazzi dell’associazione che da anni si batte per la sua salvaguardia.

Se poi si vuole andare in cerca di tragici amanti e regine infelici, continuate lungo la strada e raggiungete la Cuba delle Rose, guardata a vista dal Capelvenere, uno dei pochissimi esempi ancora esistenti di canalizzazioni arabe e cisterne misteriose. Si visita la Chiesa Madre, in stile gotico-catalano a tre navate con gli affreschi del Borremans, e 17 cappelle di proprietà delle famiglie alcamesi; la chiesa di San Pietro Apostolo è una delle più antiche di Alcamo, con la sua elegante serie di stucchi.

Il Museo di arte sacra tra dipinti, sculture, argenti, messali, antifonari, presepi, ceroplastiche, sacri paramenti. E poi la sorpresa: aperto lo scorso weekend, un gioiello, una collezione particolare di 220 strumenti musicali raccolti in una vita intera dal compositore e poeta alcamese Fausto Cannone, nell’ex chiesa di San Giacomo De Spada.

Sabato in programma una passeggiata tra le antiche vie della città per raccontare la storia, dalle origini ai giorni nostri. Domenica, invece, torna il tour alla scoperta di Monte Bonifato, lungo un itinerario tra archeologia e natura, all’interno della riserva naturale orientata Bosco d’Alcamo. A Torre De Ballis i proprietari vi accoglieranno nella sala delle giare dove verranno raccontati usi e consuetudini dei casali agricoli. Quindi si salirà al piano nobile, tra arredi d’epoca, arte e musica nella torre medievale, perfettamente conservata. Piccolo tesoro gastronomico alla fine.
Per informazioni telefonare allo 091 8420004, tutti i giorni dalle 10 alle 18.