Raccolta fondi per salvare la Porta d’Europa

Si potrà contribuire online per salvare l’opera di Mimmo Paladino, inaugurata a Lampedusa nel 2008, oggi segnata dal vento e dalle intemperie del mare su cui si affaccia

di Redazione

Due mesi per raccogliere i fondi necessari al restauro della Porta d’Europa, l’opera dell’artista della Transavanguardia Mimmo Paladino inaugurata a Lampedusa nel 2008 e oggi segnata dal vento e dalle intemperie del mare su cui si affaccia. Parte oggi il crowdfunding di Unicoop Firenze per prendersi cura dell’opera simbolo che campeggia sull’estremità più a sud del nostro continente. “Porta di Lampedusa – Porta d’Europa” di Mimmo Paladino è l’opera dedicata alla memoria dei migranti che hanno perso la vita in mare, che fu promossa da Associazione Amani e Arnoldo Mosca Mondadori. Il monumento di quasi cinque metri di altezza e di tre metri di larghezza, realizzato in ceramica refrattaria e ferro zincato, si ispira alla drammatica vicenda delle migliaia di migranti che, affrontando incredibili avversità, tentano – troppo spesso invano – di raggiungere l’Europa alla disperata ricerca di un destino migliore.

Barconi dei migranti a Lampedusa

La porta è un simbolo universale, che incarna il messaggio di una città e di una comunità, quella di Lampedusa, che accoglie e non resiste. Ma la porta segna anche il punto di accesso all’Europa, come tratto culturale che ci caratterizza e civiltà basata sui valori fondanti di solidarietà, accoglienza, uguaglianza e rispetto dei diritti di tutti gli uomini. Dopo 12 anni – l’opera fu inaugurata il 28 giugno 2008 – la Porta d’Europa porta i segni del tempo, previsti dall’artista Mimmo Paladino, che l’ha pensata come “un’opera a quattro mani, su cui ho lavorato io, ma che continua a vivere e ad essere plasmata dagli elementi naturali, come il mare e il vento, un lavoro corale”, ma si prospetta comunque necessario un intervento di restauro.

Lampedusa

Per questo, su invito di Pietro Bartolo, medico di Lampedusa e europarlamentare, Unicoop Firenze lancia oggi un crowdfunding, che terminerà il prossimo 20 settembre. Obiettivo: raccogliere fondi per restaurare la Porta d’Europa, anche in vista del 3 ottobre, anniversario del tragico naufragio che sette anni fa costò la vita a 368 migranti nel mare davanti all’isola siciliana. Tutti possono contribuire, sia online con donazioni sul sito Eppela, sia fisicamente, recandosi a fare la spesa nei Coop.Fi e donando alla cassa almeno 100 punti o un euro della carta socio. La cooperativa raddoppierà, euro su euro, tutto quello che verrà donato da soci e clienti alle casse dei punti vendita Unicoop Firenze. Il costo indicativo del restauro è di 30.000 euro circa. Sostiene la raccolta fondi anche la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti

Un tratto di costa dell’isola

“La Porta di Lampedusa segna l’inizio dell’Europa. È la prima immagine che vede chi arriva nel nostro continente e sulla nostra piccola isola che ha accolto negli anni più di 350mila persone – dice Pietro Bartolo – Si tratta di migranti e persone per cui l’Europa dovrebbe rappresentare la salvezza e la possibilità di vivere una vita dignitosa. Restaurare oggi la Porta d’Europa significa battersi contro un’Europa fatta di indifferenza e rimettere al centro i valori di solidarietà e accoglienza per cui è nata”. Gli fa eco il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello: “I lampedusani si portano dietro, tutti, la forza di essere stati pescatori. Per il codice internazionale della navigazione, chi ha bisogno deve essere aiutato. In mare non si chiedono i documenti prima di decidere se e chi deve essere salvato”.

Condividi
Tags

In evidenza

Presentata la quarta edizione del Radicepura Garden Festival

La biennale dedicata al paesaggio del Mediterraneo si svolgerà a Giarre dal 6 maggio al 3 dicembre. Si potranno visitare 15 giardini e 4 installazioni, realizzati da architetti e paesaggisti con le piante messe a disposizione dal vivaio Faro

Premio del Paesaggio, Encomio per Le Vie dei Tesori

La Fondazione Le Vie dei Tesori ha ricevuto l'Encomio dal Ministero della Cultura nell’ambito del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa

Dai depositi alle sale di Palazzo Abatellis, risplende un trittico medievale restaurato

In mostra una preziosa pala d’altare quattrocentesca, raffigurante l’incoronazione della Vergine fra i Santi Pietro e Paolo, tornata a nuova vita grazie a fondi privati erogati attraverso l’Art Bonus

Ultimi articoli

A Troina rinasce il borgo normanno e si inaugurano nuovi musei

Pubblicato il bando di gara per il restauro del complesso seicentesco nel centro storico del capoluogo. La consegna dei lavori, che ammontano a 9 milioni di euro, è prevista entro il 2026

Dai depositi alle sale di Palazzo Abatellis, risplende un trittico medievale restaurato

In mostra una preziosa pala d’altare quattrocentesca, raffigurante l’incoronazione della Vergine fra i Santi Pietro e Paolo, tornata a nuova vita grazie a fondi privati erogati attraverso l’Art Bonus

Nasce a Palermo la scuola diffusa di arti e mestieri della tradizione

Il progetto prevede oltre 700 ore di percorsi di avviamento gratuiti, 20 borse di tirocinio per giovani meno abbienti, 10 inserimenti lavorativi in botteghe artigiane e il coinvolgimento di 100 professionisti

Articoli correlati